Selenio – proprietà e fonti di origine, fabbisogno giornaliero, effetti della carenza e dell’eccesso di selenio
Ci sono molti elementi senza i quali non possiamo pensare di mantenere una buona salute, e una delle condizioni per farlo è mantenere livelli adeguati di selenio, curandone la corretta concentrazione, che riduce il rischio di sviluppare numerose malattie. Purtroppo questo elemento è presente in natura in quantità molto ridotte, per questo viene definito oligoelemento, ma le sue proprietà e i suoi effetti sul nostro organismo non devono essere sottovalutati. L’integrazione di selenio dovrebbe diventare una parte essenziale di qualsiasi dieta che promuova la salute; si trova in molti integratori alimentari e negli alimenti che mangiamo ogni giorno, e il selenio aiuta a mantenere una buona condizione mentale e fisica.
Contents
- 1 Quando è stato scoperto, di che elemento si tratta e quali proprietà chimiche possiede il selenio?
- 2 Fonti ricche di selenio, in quali alimenti possiamo trovare il selenio?
- 3 Quale dovrebbe essere la concentrazione corretta di selenio nel sangue?
- 4 Effetti sulla salute causati dalla carenza e dall’eccesso di selenio nell’organismo
- 5 Qual è il ruolo del selenio nell’organismo?
Quando è stato scoperto, di che elemento si tratta e quali proprietà chimiche possiede il selenio?
Ilselenio è uno degli elementi che per molto tempo è stato considerato tossico; è stato scoperto per la prima volta nel 1817 dal chimico svedese J.J. Berzelius. Nello stesso periodo si notò che il selenio organico aveva proprietà tossiche, anche se questa tesi è stata poi smentita e in natura ce n’è così poco che il suo contenuto è stato ridotto.Questa tesi fu in seguito smentita e il selenio è così scarso in natura che la ricerca su di esso è praticamente cessata fino agli anni ’50, quando iniziò a suscitare interesse per le sue proprietà sulla salute umana. Gli studi hanno dimostrato che il selenio è un micronutriente indispensabile per il corretto funzionamento dell’organismo, anche se in quantità davvero microscopiche.
In termini chimici, il selenio è un elemento chimico appartenente al gruppo dei non metalli, indicato nella tavola degli elementi di Mendeleev con il simbolo See il suo nome deriva dalla parola greca “Selene”, che significa luna. Il selenio presenta proprietà chimiche simili a quelle dello zolfo; in natura si trova, tra l’altro, nel suolo e, oltre al suo impiego in preparazioni medicinali, viene utilizzato anche nell’industria chimica.
Fonti ricche di selenio, in quali alimenti possiamo trovare il selenio?
La fonte di gran lunga più popolare di questo elemento, che soddisfa pienamente il fabbisogno giornaliero di selenio, sono gli integratori alimentari, di solito compresse che lo contengono nella loro composizione. Naturalmente, il selenio è naturalmente presente negli alimenti, in numerosi cibi che dovrebbero essere assolutamente inclusi in ogni dieta salutare. Per rispondere alla domanda frequente su quali siano gli alimenti che contengono alti livelli di selenio organico, è necessario innanzitutto mangiare
- pesce, in particolare pesci come il salmone e il tonno; solo 100 g del primo soddisfano ben il 95% dell’apporto giornaliero di selenio;
- frutti di mare, soprattutto crostacei
- uova di pollo
- frattaglie di carne;
- manzo;
- carne di pollame, con il filetto di tacchino che contiene la maggior quantità di selenio;
- prodotti a base di cereali, pasta, farina d’avena;
- riso;
- verdure come cipolle, broccoli, cavolo bianco, aglio, lenticchie, asparagi;
- le noci del Brasile, che sono un’ottima fonte di selenio e ne contengono la maggior parte.
Naturalmente, l’integrazione naturale di selenio è la più consigliata dai nutrizionisti salutisti; l’assunzione di compresse contenenti selenio può portare a un eccesso di stomaco.Pertanto, vale la pena di verificare in anticipo quali eccipienti contengono e se causano spiacevoli effetti collaterali indesiderati.
Quale dovrebbe essere la concentrazione corretta di selenio nel sangue?
Il selenio può contribuire al trattamento e alla prevenzione di molte malattie, ma solo se si rispettano le quantità di selenio giornaliere raccomandate, che variano a seconda dell ‘età:
- bambini di età compresa tra 1 e 3 anni, 33-71 mcg/L;
- bambini tra i 2 e i 5 anni, 32-84 mcg/L;
- bambini tra i 6 e i 10 anni, 41-74 mcg/L;
- bambini dagli 11 ai 16 anni, 40-82 mcg/L;
- individui di età superiore ai 16 anni, 50-120 mcg/L.
Effetti sulla salute causati dalla carenza e dall’eccesso di selenio nell’organismo
L’uso di integratori alimentari contenenti selenio deve sempre seguire le raccomandazioni del produttore per non superare le dosi consentite dei principi attivi che li compongono. Se si superano queste dosi, i livelli elevati di selenio nel sangue possono dare origine a vari disturbi, a volte molto fastidiosi. È inoltre necessario monitorare costantemente eventuali carenze di questo elemento, in quanto una carenza di selenio può portare a un sensibile peggioramento della salute.
Carenza di selenio
Quando si organizza il menu giornaliero e si pianifica la dieta, è importante ricordare che essa non deve includere solo la vitamina A, le vitamine del gruppo B o la vitamina C: anche il selenio è necessario per il corretto funzionamento del nostro organismo. È di particolare importanza, ad esempio, per le donne in gravidanza, nelle quali aumenta la necessità di integrare questo elemento. La carenza di selenio può essere rilevata attraverso esami di laboratorio del sangue, anche se la nostra preoccupazione dovrebbe essere sollevata anche da sintomi caratteristici che indicano che la concentrazione di selenio nel sangue sta diminuendo:
- disturbi cardiaci che spesso portano all’insufficienza cardiaca
- problemi di funzionamento della ghiandola tiroidea, iper- o ipotiroidismo o malattia Hashimoto;
- indebolimento e perdita di capelli;
- eccessiva fragilità e fragilità delle unghie;
- funzionamento meno efficace del sistema immunitario;
- maggiore rischio di cancro;
- maggiore attività della glutatione perossidasi, uno dei fattori che contribuiscono allo stress ossidativo associato agli effetti dannosi dei radicali liberi.
Se si sospetta che i livelli di selenio siano troppo bassi in base ai sintomi di cui sopra, o se sono stati confermati da esami, è necessario integrarli immediatamente.Ciò può essere ottenuto assumendo i suddetti integratori alimentari o scegliendo correttamente gli ingredienti alimentari ricchi di selenio. Tuttavia, è consigliabile consultare preventivamente uno specialista, che aiuterà a selezionare le giuste quantità di selenio per le esigenze del singolo organismo, senza rischiare di superare gli standard consentiti.
Assunzione di selenio
Per quanto pericolose siano le carenze, anche l’assunzione quotidiana di dosi troppo elevate di selenio non favorisce la nostra salute e le conseguenze di tale irresponsabilità si faranno sentire molto rapidamente, sotto forma di sintomi che compaiono
- sensazione di stanchezza e debolezza;
- dolori articolari e muscolari
- disturbi mentali, nervosismo, irritabilità, instabilità emotiva, depressione;
- problemi all’apparato digerente che si manifestano con diarrea, nausea e vomito;
- perdita di capelli, spesso fino alla calvizie;
- fragilità e rottura delle unghie;
- diabete mellito di tipo II, anche se non esistono ancora studi completi che lo confermino o lo escludano;
- lesioni cutanee di tipo acneico;
- funzionamento anomalo del sistema nervoso;
- sudorazione eccessiva e alito cattivo.
È inoltre importante tenere presente che, sebbene la tossicità del selenio non sia così pericolosa, anche una singola assunzione giornaliera di oltre 400 mg può avere effetti negativi.Più di 400 mg al giorno possono avere conseguenze davvero tragiche, portando, tra l’altro, all’edema polmonare, una condizione non solo pericolosa per la vita, ma anche pericolosa.
Qual è il ruolo del selenio nell’organismo?
Rispettando la dose giornaliera raccomandata di selenio organico, ne percepiremo rapidamente gli effetti positivi sulla nostra salute generale; l’assunzione regolare di selenio supporta il lavoro di molti importanti sistemi e organi interni. Tra le sue numerose proprietà terapeutiche, vale la pena sottolineare soprattutto il fatto che:
Regola la funzione tiroidea
Le malattie della tiroide sono una vera e propria rovina della società moderna, che fortunatamente può essere contrastata con l’aiuto dei giusti nutrienti presenti nella nostra alimentazione. Un’adeguata assunzione di selenio regola la produzione dell’importantissimo ormone tiroideo triiodotironina (T3), che, tra l’altro, partecipa attivamente al metabolismo della ghiandola tiroidea.Tra l’altro, partecipa attivamente al metabolismo dei carboidrati e dei grassi ed è responsabile del funzionamento dell’apparato sessuale, del cuore e del sistema circolatorio.
Riduce il rischio di cancro
Il selenio, opportunamente integrato, è un elemento importante nella prevenzione del cancro, in quanto è un coformatore del glutatione perossidasi la glutatione perossidasi, un enzima che permette la rimozione dei radicali liberi, specie reattive dell’ossigeno (ROS), che possono contribuire allo sviluppo del cancro. L’azione del selenio è anche legata all’inibizione della proliferazione incontrollata delle cellule tumorali, alla loro distruzione se già presenti e alla protezione DNA dai danni causati dallo stress ossidativo, tra le altre cose.
Contrasta Alzheimera e il morbo di Parkinson
Un numero crescente di persone, soprattutto gli anziani, sta lottando con gli effetti di due gravi malattie neurodegenerative, Alzheimera e Parkinson. Nel loro caso, è di fondamentale importanza fornire al paziente dosi adeguate di nutrienti per inibire, in qualche misura, i processi degenerativi del cervello e del sistema nervoso. Il contenuto di selenio nella dieta ha un effetto benefico sulle capacità di comunicazione del paziente; inoltre, il selenio migliora le funzioni cognitive del paziente e può anche contrastare lo sviluppo della malattia stessa.
Altri benefici dell’integrazione di selenio organico
Gli integratori di selenio e l’apporto di selenio nella dieta quotidiana hanno un effetto benefico anche su altri aspetti della salute, conseguenza diretta delle proprietà del selenio, quali:
- contrastare le infiammazioni e accelerare la guarigione delle infezioni già esistenti;
- allevia i sintomi della menopausa;
- regolazione e sostegno dei processi di produzione dello sperma;
- sostegno del cuore e dell’intero sistema cardiovascolare grazie al fatto che il selenio è uno dei micronutrienti con effetti antiossidanti;
- riduzione del rischio di aterosclerosi;
- alleviamento del dolore;
- alleviamento dei sintomi dell’asma bronchiale, ancora in fase di ricerca;
- un sistema immunitario più efficiente; le carenze di selenio causano un declino della nostra immunità naturale.
Fonti:
- https://www.healthline.com/health/selenium-deficiency
- https://www.healthline.com/nutrition/selenium-benefits