L’iperico – una pianta medicinale utilizzata dalle nostre madri e dalle nostre nonne
I numerosi benefici della fitoterapia sono innegabili, sono noti da secoli e oggi si può dire che stiano vivendo un vero e proprio rinascimento e un aumento di popolarità. Una varietà di erbe e altre piante dalle comprovate proprietà medicinali può essere utilizzata per alleviare i sintomi di molti disturbi. Alcune devono essere importate da paesi lontani, ma molte crescono nei prati e nelle foreste polacche: una di queste è l’iperico, che già le nostre madri e nonne utilizzavano.
Contents
- 1 Che cos’è l’iperico?
- 2 Quali preziosi nutrienti contengono i fiori di iperico?
- 3 Perché è sempre una buona idea avere l’iperico nell’armadietto dei medicinali di casa?
- 4 In quali casi si dovrebbe usare l’iperico?
- 4.1 Effetti calmanti e antistress
- 4.2 Effetti diuretici e di sostegno ai reni
- 4.3 Miglioramento dei processi digestivi
- 4.4 Effetti benefici sul fegato e sulle vie biliari
- 4.5 Miglioramento della salute e dell’aspetto della pelle
- 4.6 Rafforzamento del cuore e del sistema circolatorio
- 4.7 Sostiene il trattamento del raffreddore comune
- 5 Qual è la dose giornaliera raccomandata di iperico e come si prepara?
- 6 Ci sono controindicazioni all’uso dell’iperico?
- 7 Quali possono essere gli effetti collaterali di un sovradosaggio di iperico?
Che cos’è l’iperico?
Per cominciare, è sicuramente utile avere alcune informazioni rilevanti sull’iperico (Hipericum perforatum) stesso, noto anche come erba di San Giovanni comune. Si tratta di una pianta della grande famiglia dell’iperico, che cresce in natura in quasi tutto il mondo, con ben 75 specie presenti solo nel nostro continente.
È una perenne annuale, un arbusto che cresce fino a un massimo di 80-100 cm, con un fusto dritto e ramificato in alto e foglie strette, lunghe circa 3 cm, per lo più di forma ellittica, con una lama punteggiata. Questi caratteristici puntini contengono oli essenziali, che determinano il profumo e alcune delle proprietà dell’iperico.
Anche i fiori sono piccoli, di 3 cm di diametro, con una corolla di cinque petali gialli; il periodo di fioritura è nella seconda metà di giugno e sono le infiorescenze essiccate a costituire il materiale erboristico pregiato.
Quali preziosi nutrienti contengono i fiori di iperico?
Le infiorescenze di iperico vengono raccolte a giugno, quando contengono il maggior numero di sostanze benefiche per la salute. Le sue proprietà terapeutiche sono note fin dall’antichità e sono state descritte, tra gli altri, dal famoso medico greco Ippocrate, e sono dovute alla presenza di vari composti attivi, come ad esempio
- lavitamina A, con effetti ad ampio raggio, che contrasta i disturbi oculari, rafforza la pelle, i capelli, le unghie e il sistema immunitario, partecipa alla sintesi dei globuli rossi e ha effetti antibatterici e antivirali;
- vitamina B4, o colina, responsabile della corretta formazione delle strutture cellulari, della regolazione del metabolismo lipidico dell’organismo, del sostegno al cuore, al sistema circolatorio, alla funzionalità epatica e al sistema nervoso;
- vitamina C, acido ascorbico, antiossidante che contrasta l’eccesso di radicali liberi, regola la produzione di collagene, componente importante del tessuto connettivo, rafforza la produzione di collagene, componente importante del tessuto connettivo.produzione di collagene, un componente importante del tessuto connettivo, rafforza l’immunità indebolita, sigilla le pareti dei vasi sanguigni;
- oli essenziali, che hanno un effetto antibatterico, promuovono e accelerano la guarigione delle ferite, disinfettano e leniscono le infezioni della pelle e l’acne;
- flavonoidi, di cui i fiori di iperico sono i più preziosi: quercetina, iperoside, rutoside, amentoflavone, con proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e antiallergiche, a sostegno del sistema cardiovascolare, del cervello e del sistema nervoso;
- tannini, con effetti batteriostatici;
- gli acidi fenolici, un altro antiossidante, e l’iperico contiene acido clorogenico e acido caffeico;
- le pectine, la cui funzione è, tra l’altro, quella di migliorare l’assorbimento del glucosio nell’intestino tenue, ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” nel sangue, fornire una più lunga sensazione di sazietà dopo un pasto;
- sali minerali.
Perché è sempre una buona idea avere l’iperico nell’armadietto dei medicinali di casa?
L’iperico è già stato utilizzato con successo dalle nostre madri e dalle nostre nonne, che lo avevano sempre nell’armadietto delle erbe di casa. Vale la pena di tornare a questi modi naturali di affrontare i vari disturbi, per sfruttare i benefici della fitoterapia.
L’iperico si distingue in modo particolare da molte altre erbe e piante, sia autoctone sia indigene.L’iperico si distingue in modo particolare da molte altre erbe e piante, sia autoctone che esotiche, e gli erboristi ne segnalano le seguenti proprietà medicinali:
- antinfiammatorie;
- antisettico
- antimicrobico
- antiossidante
- antispasmodico
- diuretico;
- astringente
- depurativo dalle tossine;
- accelera la guarigione delle ferite
- antiedematoso;
- epatoprotettivo;
- colagogo;
- sedativo;
- antidepressivo.
In quali casi si dovrebbe usare l’iperico?
Come si può vedere dagli esempi sopra riportati, l’iperico ha davvero molto di cui vantarsi quando si considerano i suoieffetti positivi sul corpo umano. Vale quindi la pena di conoscere anche i suoi usi più comuni, che sono davvero molteplici e sono apprezzati soprattutto per:
Effetti calmanti e antistress
Questo è uno dei principali usi degli estratti o degli infusi di questa pianta, eccellente per migliorare l’umore mentale. Ciò è possibile, tra l’altro, perché migliora e regola la sintesi della serotonina responsabile di questo, comunemente chiamata “ormone della felicità”.
Altrettanto importante per affrontare gli effetti negativi dello stress, dell’ansia e persino dei sintomi della pipì a letto nei bambini è il suo contenuto di ipericina, un composto chimico classificato come flavonoide. Ha un effetto calmante e blocca la degradazione delle molecole di serotonina, che possono contribuire al peggioramento dell’umore e alla sensazione di crescente depressione.
Effetti diuretici e di sostegno ai reni
Gli esperti apprezzano anche i forti effetti diuretici e diastolici dell’iperico, che può quindi essere utilizzato come supporto nel trattamento delle malattie dei reni e delle vie urinarie. La sua composizione fa sì che aumenti l’escrezione di urina fino al 30%, naturalmente bevendo la quantità di liquidi raccomandata al giorno.
In questo modo si possono prevenire, tra l’altro, i calcoli renali particolarmente dolorosi. Allo stesso tempo, l’aumento dell’escrezione di urina favorisce la disintossicazione dell’organismo, l’eliminazione di tutte le sostanze nocive e dei residui dei processi metabolici.
Miglioramento dei processi digestivi
L’iperico è un efficace aiuto per la digestione, in quanto rilassa principalmente la muscolatura liscia del tratto digestivo, prevenendo così il dolore. Allo stesso tempo, migliora la peristalsi intestinale, allevia sintomi quali diarrea, bruciore di stomaco, senso di pienezza e pesantezza o vento eccessivo e stimola la secrezione di una maggiore quantità di succhi digestivi.
Effetti benefici sul fegato e sulle vie biliari
Molte persone lamentano non solo disturbi gastrici o intestinali, ma anche un funzionamento anomalo del fegato e delle vie biliari. Questi ultimi sono una parte altrettanto importante dell’apparato digerente, per cui vale la pena di sostenerli con l’aiuto di dosi di iperico opportunamente selezionate. Si possono usare, tra l’altro, per le infiammazioni dei dotti biliari, dello stomaco o dell’intestino, ottenendo quasi sempre effetti positivi da questo trattamento naturale a base di erbe.
Miglioramento della salute e dell’aspetto della pelle
Da apprezzare anche l’effetto dell’iperico sulla pelle, grazie al quale è presente in molti cosmetici destinati alla cura quotidiana della pelle. L’azione antisettica, che accelera la guarigione delle ferite, favorisce questo effetto e, in questo caso, gli infusi di iperico vengono utilizzati esternamente per sciacquare la pelle.
L’erba di San Giovanni è utile anche per il trattamento di ulcere, eczemi come l’acne e la dermatite atopica. Gli estratti di iperico hanno anche un effetto benefico sulle condizioni delle mucose, in particolare della bocca e della gola, se usati come gargarismi per le infiammazioni.
Rafforzamento del cuore e del sistema circolatorio
Anche il cuore e il sistema circolatorio risentono degli effetti positivi dell’iperico, che non solo riduce il rischio di ipertensione. Migliora anche il flusso sanguigno rafforzando le pareti indebolite e fragili dei vasi sanguigni.
Sostiene il trattamento del raffreddore comune
L’iperico ha un altro effetto che lo predispone a essere incluso nel nostro armadietto delle erbe domestiche, forse grazie alle sue proprietà antivirali e antinfiammatorie.L’iperico ha proprietà antivirali e antinfiammatorie, mentre la presenza di una grande quantità di vitamina C rafforza il sistema immunitario indebolito. Può essere utilizzata per le infiammazioni delle vie respiratorie superiori e inferiori, per alleviare i sintomi di tosse, faringite, sinusite con fastidioso naso che cola e infezioni stagionali come raffreddore e influenza.
Qual è la dose giornaliera raccomandata di iperico e come si prepara?
Ottenere tutti i risultati positivi di questa erba è possibile se si segue la dose giornaliera raccomandata. Gli esperti ci avvertono di non superare i 4 g di iperico al giorno, indipendentemente dalla forma in cui lo assumiamo, infusi secchi o integratori alimentari che lo contengono. Il più delle volte lo utilizziamo sotto forma di infuso ricavato dall’erba essiccata, oppure possiamo acquistare tisane già pronte sotto forma di pratiche bustine.
È meglio, tuttavia, utilizzare l’iperico essiccato; prendetene 2 cucchiai, cioè i 4 g raccomandati, versateli in un bicchiere di acqua calda ma non bollente e lasciateli in infusione per circa 8-10 minuti. Bevete questo infuso fino a 3 volte al giorno, se usato per l’indigestione, subito dopo i pasti, e se per la sedazione, la sera prima di andare a letto.
Ci sono controindicazioni all’uso dell’iperico?
Nonostante i suoi innegabili benefici, che non possono essere negati, non tutti possono utilizzare l’erba di San Giovanni. Prima di decidere di farlo, è importante conoscere tutte le controindicazioni che lo rendono difficile o impossibile, tra cui le più importanti sono:
- la possibilità di interagire sfavorevolmente con alcuni gruppi di farmaci, tra cui i contraccettivi, gli antidepressivi o gli immunosoppressori;
- gravidanza e allattamento;
- ipersensibilità alla luce solare con conseguenti lesioni cutanee;
- danni e disfunzioni epatiche;
- febbre alta;
- maggiore predisposizione alla formazione di trombi venosi;
- condizioni immediatamente successive al trapianto.
Quali possono essere gli effetti collaterali di un sovradosaggio di iperico?
Sia l’inosservanza delle controindicazioni sia il superamento delle dosi giornaliere raccomandate di iperico possono provocare alcuni effetti collaterali, quali:
- aumento della sensibilità della pelle al sole;
- scottature e paralisi;
- disturbi digestivi, nausea, diarrea e vomito;
- sensazione di stanchezza intensa;
- mal di testa.
Fonti:
- https://www.healthline.com/health-news/is-st-johns-wort-safe-080615
- https://www.healthline.com/nutrition/st-johns-wort