Il calcio: perché è così importante per il corpo umano
Esiste una serie di sostanze nutritive che dobbiamo apportare ogni giorno, in dosi opportunamente selezionate, e che sono essenziali per mantenere la salute e il corretto funzionamento di varie parti del nostro organismo. Si tratta principalmente di vitamine, ma nel comporre la nostra dieta quotidiana non dobbiamo dimenticare i minerali, i macronutrienti chiamati “elementi vitali”. Ce ne sono diversi, come il cloro, il fosforo, il magnesio, il potassio, lo zolfo, il sodio e, soprattutto, il calcio, che vogliamo presentare in modo un po’ più dettagliato.
Contents
- 1 Cos’è il calcio e quali sono le sue proprietà chimiche?
- 2 Quanto calcio dobbiamo fornire al nostro corpo ogni giorno?
- 3 Perché il calcio è così importante per il corretto funzionamento dell’organismo?
- 4 Carenza di calcio: quali sono le cause?
- 5 Eccesso di calcio: di cosa dobbiamo preoccuparci?
- 6 Quali fonti di calcio è meglio utilizzare?
Cos’è il calcio e quali sono le sue proprietà chimiche?
Prima di passare a delineare l’ importanza del calcio per la salute umana, la funzione che svolge e gli effetti di un eventuale eccesso o carenza, è opportuno scoprire che cos’è effettivamente questo elemento. Il suo nome latino è “calcio“, derivato dalla parola “calx”, che significa semplicemente calce. È un elemento appartenente al gruppo del berillio e ha come simbolo Ca sulla Tavola Periodica degli Elementi, un metallo bianco-argenteo che deve essere mantenuto privo di ossigeno.
In natura è presente in forma cosiddetta legata, in rocce e minerali come marmo, gesso, calcite, dolomite, calcare o fluorite. Forma molti composti del calcio, i più importanti dei quali sono l’ossido di calcio, l’idrossido di calcio, il perossido di calcio, il carbonato di calcio e il nitrato di calcio. È ampiamente utilizzato in vari settori, tra cui quello medico e cosmetico.
Quanto calcio dobbiamo fornire al nostro corpo ogni giorno?
Poiché il calcio è chiamato “l’elemento della vitaDeve essersi guadagnato questo onore in qualche modo. Ha una serie di funzioni importanti nel corpo umano, per questo è così importante mantenerne il livello corretto, e la sua assimilabilità dipende soprattutto dal mantenimento dei giusti livelli di lattosio, vitamina D e vitamina K2. Allo stesso tempo, è importante evitare i prodotti che possono interferire con l’assorbimento del calcio, come ad esempio grandi quantità di caffè nero, di cui una tazza già perde molto calcio, così come l’alcol e i prodotti ricchi di fibre alimentari.
È inoltre consigliabile rispettare le dosi giornaliere raccomandate dagli specialisti, che dipendono dall’età della persona interessata e sono le seguenti:
- per i bambini da 1 a 3 anni – 700 mg;
- per i bambini da 3 a 18 anni – 1.000 mg;
- per gli adulti fino a 50 anni – 1000 mg;
- per gli adulti di età superiore ai 50 anni – 1300 mg;
- per le donne in gravidanza e in allattamento – 1300 mg.
Perché il calcio è così importante per il corretto funzionamento dell’organismo?
Si può affermare con certezza che il corpo umano non può funzionare correttamente senza il calcio , in quanto influisce su molti aspetti diversi della salute, a partire dai bambini e dagli adolescenti.Ha un impatto su tanti aspetti diversi della salute, dall’infanzia alla vita adulta fino alla vecchiaia. In particolare, gli specialisti sottolineano diverse funzioni del calcio, che rendono necessaria l’assunzione regolare di integratori di calcio. Sfortunatamente, il nostro corpo non lo produce da solo, quindi mantenere le giuste quantità di questo elemento ha un impatto, tra le altre cose:
Ossa e denti forti
Questa è la funzione principale del calcio nel corpo umano; senza di esso, le ossa e i denti sarebbero troppo deboli e costantemente esposti a danni. Costituisce ben il 99% del loro materiale da costruzione, dando loro la giusta struttura e densità. Allo stesso tempo, protegge le ossa dal processo di demineralizzazione, dall’osteomalacia che si manifesta con l’età o che deriva, ad esempio, da un’alimentazione scorretta. In questo modo si evita l’osteoporosi e, nel caso dei denti, i danni allo smalto e la carie.
Muscolo cardiaco e sistema circolatorio
Livelli adeguati di calcio hanno anche un effetto non trascurabile sul funzionamento del cuore e dell’intero sistema circolatorio. Regola il ritmo del muscolo cardiaco e consente il pieno controllo della pressione sanguigna, riducendo così al minimo il rischio di sviluppare l’ipertensione. Il calcio è anche un fattore importante per la corretta coagulazione del sangue e gli ioni calcio attivano molti degli enzimi necessari a questo scopo.
Sistema muscolare
L’importanza del calcio sarà certamente apprezzata da chiunque sia fisicamente attivo e partecipi, a livello amatoriale o professionale, a una serie di sport che richiedono un sistema muscolare efficiente. È necessario introdurre nella propria dieta ingredienti che contengano non solo grandi quantità di magnesio o potassio, ma anche la dose giornaliera raccomandata di calcio, in modo da evitare in larga misura i dolorosi crampi muscolari alle braccia, alle cosce o ai polpacci.
Sistema nervoso
Livelli adeguati di calcio hanno un effetto positivo anche sul sistema nervoso, soprattutto sulla conduzione ininterrotta degli impulsi nervosi. In questi processi sono coinvolti gli enzimi, in cui la corretta concentrazione di calcio è importante per la corretta trasmissione delle informazioni attraverso il cervello.
Altri sistemi e processi dell’organismo
I suddetti effetti del calcio non sono gli unici importanti per la nostra salute. Gli specialisti di vari settori lo apprezzano anche per:
- regolare la permeabilità delle membrane cellulari, facilitando l’apporto di altri nutrienti altrettanto essenziali al loro interno;
- sostenere numerosi processi metabolici che si svolgono all’interno del corpo umano;
- aumentare l’attività degli spermatozoi, importante per prevenire l’infertilità;
- sostegno del sistema immunitario;
- regolazione dell’equilibrio ormonale e metabolico;
- azione antinfiammatoria, che previene lo sviluppo di infezioni e infiammazioni;
- mantenimento dell’omeostasi, cioè dell’equilibrio interno dell’organismo;
- alleviare i sintomi più fastidiosi dell’allergia, soprattutto in combinazione con la quercetina, inibendo l’eccessiva produzione e secrezione di istamina e bloccando l’azione di altri fattori allergici;
- riduzione del rischio di sviluppare il cancro del colon-retto, che tuttavia richiede ulteriori ricerche in merito.
Carenza di calcio: quali sono le cause?
Poiché il calcio è così importante per la salute umana, qualsiasi carenza nell’organismo dovrebbe essere sempre integrata. Questo vale soprattutto per i bambini, per i quali il rispetto delle dosi raccomandate è importante per il loro corretto sviluppo, e le donne in gravidanza e in allattamento devono prestare la stessa attenzione. Gli effetti negativi della carenza di calcio, o ipocalcemia, sono molti e i più importanti da sottolineare sono:
- spasmi muscolari dolorosi che interessano varie parti del corpo;
- dolori alle ossa e alle articolazioni
- aumento della fragilità delle ossa, conseguenza della loro demineralizzazione o osteoporosi;
- formazione più facile di lividi e altre emorragie sottocutanee, a causa dell’alterazione della coagulazione del sangue;
- reazioni allergiche e disturbi cutanei di accompagnamento, acne e altri eczemi;
- sensazione di formicolio agli arti superiori e inferiori, alle palpebre e alla lingua;
- vertigini e mal di testa
- problemi di memoria;
- malformazioni nei bambini, deformazioni ossee che possono portare a rachitismo, difficoltà di dentizione o crescita stentata.
Eccesso di calcio: di cosa dobbiamo preoccuparci?
Questa condizione, nota professionalmente come ipercalcemia, è molto meno comune della carenza di calcio. Si verifica quando il livello di questo elemento nel siero del sangue supera le norme consentite; in questo caso si può parlare di:
- ipercalcemia lieve – livelli di calcio superiori a 3,0 mmol/l;
- ipercalcemiamoderata – un livello di calcio compreso tra 3,1 e 3,75 mmol/l;
- ipercalcemia grave – un livello di calcio superiore a 3,75 mmol/l.
La causa dell’eccesso di calcio non è solo un’alimentazione scorretta o preparati a base di calcio, ma può anche essere il risultato di lesioni, ipertiroidismo o tumori in via di sviluppo. Bisogna fare attenzione anche all’integrazione di vitamina D, perché invece di migliorare l’assorbimento del calcio, si ottiene l’effetto opposto, l’accumulo di troppo calcio, e bisogna fare i conti con i seguenti sintomi:
- aumento della sete e della minzione frequente;
- calcificazione dei reni e calcoli renali;
- nausea, vomito, costipazione e forti dolori addominali;
- mancanza di appetito;
- ulcera peptica del duodeno e dello stomaco;
- pancreatite acuta;
- sensazione di debolezza e sonnolenza costante;
- difficoltà di concentrazione e di orientamento;
- ipertensione
- disturbi del ritmo cardiaco, aritmia o tachicardia;
- debolezza muscolare.
Quali fonti di calcio è meglio utilizzare?
L’importanza del calcio per il mantenimento di una piena salute e vitalità non può essere sottovalutata e, poiché non viene sintetizzato nel corpo umano, è necessario fornirne regolarmente dosi adeguate da fonti esterne. In questo modo si evitano i problemi legati alla carenza, ma ricordiamo ancora una volta di non superare la dose giornaliera consentita.
Esistono molte fonti di questo prezioso elemento, tra cui l’assunzione di integratori in cui è uno dei principi attivi. Tuttavia, è meglio modificare la dieta per quanto riguarda l’integrazione di calcio, che si trova per lo più in alimenti quali:
- latte e latticini, panna, yogurt, kefir, latticello, formaggi gialli e bianchi, formaggi tipo feta;
- latte di soia e tofu;
- verdure a foglia, cavoletti di Bruxelles, svedese, broccoli, cavolfiore, cavolo cappuccio e cinese, cavolo riccio;
- ortaggi a foglia, prezzemolo, coriandolo, quinoa, rucola, lattuga romana e di mare, spinaci, acetosa, sedano;
- cucurbitacee e solanacee, zucchine, cetrioli, melanzane, pomodori e peperoni;
- ortaggi a tubero, igname, patate;
- ortaggi a radice, cipolle, aglio, barbabietole, carote, porri, ravanelli, sedano;
- Legumi, fagioli bianchi e mung, fave, ceci, soia, lenticchie, piselli verdi e secchi;
- Farina d’avena, semole di grano saraceno, semole di miglio, semole di bulgur, riso integrale;
- mandorle, noci, datteri, semi di lino, fichi, semi di girasole, semi di zucca, semi di papavero;
- acqua minerale altamente mineralizzata;
- succhi di frutta arricchiti di calcio.
Con questa quantità di ingredienti è sicuramente possibile comporre un menu davvero sano e interessante, la maggior parte di questi prodotti li utilizziamo quotidianamente, e una dieta del genere non ci farà certo mancare il calcio.
Fonti:
- https://www.healthline.com/nutrition/calcium-deficiency-teeth
- https://www.healthline.com/health/calcium-deposits-on-teeth
- https://www.healthline.com/health/calcium-deficiency-disease
- https://www.healthline.com/health/hypercalcemia