Gli adattogeni: cosa sono e come agiscono sul corpo umano?
La medicina non convenzionale utilizza numerosi metodi naturali basati principalmente sugli effetti curativi di molte erbe e altre piante per sostenere uno stato di salute indebolito. Alcune di esse hanno un effetto particolarmente benefico sul corpo umano, possiamo dire che si adattano alle condizioni specifiche in cui devono agire, quindi le chiamiamo adattogeni. Ne esistono molti, quindi vale la pena di scoprirequali proprietà hanno e quali dovremmo iniziare a usare.
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Cosa sono gli adattogeni?
Il termine adattogeni è già entrato stabilmente nel vocabolario non solo dei sostenitori della medicina naturale in generale e dell’approccio olistico alla salute. Il loro meccanismo d’azione ci riserva ancora molti misteri, ma man mano che li conosciamo meglio, sappiamo che la loro efficacia e le loro proprietà positive per la salute non possono essere messe in discussione. Il nome è stato utilizzato per la prima volta nel 1940, quando uno scienziato russo studiò gli effetti di alcune specie vegetali sul rafforzamento di un organismo indebolito per vari motivi.
La definizione attuale e generalmente accettata definisce gli adattogeni come piante la cui funzione è quella di regolare e normalizzare il funzionamento dell’organismo. In particolare, rafforzano la nostra resistenza agli effetti negativi dello stress, che a volte è difficile da affrontare e può portare allo sviluppo di molte malattie più o meno gravi. L’azione delle piante con proprietà adattogene ci permette di adattarci meglio e più velocemente a tutte le mutevoli condizioni esterne, con contemporanea riduzione degli effetti dei danni già provocati da esse.
Quali sono le proprietà medicinali degli adattogeni che vale la pena sottolineare?
Lafitoterapia, o fitoterapia, è nota all’umanità da migliaia di anni e anche oggi utilizziamo diverse piante ed erbe per alleviare i sintomi di molti disturbi. Tuttavia, dobbiamo sapere che non tutte le piante possono essere classificate come adattogeni. Devono avere proprietà relativamente specifiche e non devono, tra l’altro, dare assuefazione, interagire con i farmaci, contenere pericolosi composti tossici che possono danneggiare anziché aiutare, né causare effetti collaterali.
Se non sappiamo quali piante soddisfano queste condizioni, possiamo sempre consultare uno specialista, ad esempio in erboristeria. Vale anche la pena di conoscere tutte le importanti proprietà delle piante adattogene, che apportano benefici a numerosi aspetti della salute, i più importanti dei quali sono:
- normalizzazione del funzionamento di praticamente tutto l’organismo, di tutti i suoi organi e sistemi interni, azione a livello cellulare e ormonale;
- rafforzamento dell’immunità naturale, stimolando il sistema immunitario;
- azione antiossidante, che protegge le cellule dagli effetti negativi dello stress ossidativo causato dall’eccesso di radicali liberi;
- pulizia più efficiente delle tossine e dei residui inutili dei processi metabolici;
- miglioramento del funzionamento del cervello e del sistema nervoso, con aumento della memoria, della concentrazione e delle funzioni cognitive;
- una più rapida rigenerazione dell’organismo, sia dopo un grande sforzo che dopo una malattia;
- aumento della resistenza alle situazioni di stress, calma dei nervi tesi e miglioramento dell’umore mentale;
- miglioramento della qualità del sonno, facilitando l’addormentamento e la gestione dell’insonnia;
- aumento della resistenza agli stimoli esterni, in particolare al rumore, che può anche portare a un aumento dei livelli di stress;
- miglioramento della salute e dell’aspetto della pelle, accelerando il rinnovamento delle sue cellule e inibendo i naturali processi di invecchiamento;
- effetti antinfiammatori, antifungini e antivirali, che permettono di affrontare molte infezioni pericolose di varia origine.
Quali sono gli adattogeni che vale la pena avere nell’armadietto delle erbe di casa?
Ora che sappiamo cosa sono gli adattogeni e quali sono le loro proprietà benefiche per la nostra salute, è il momento di scoprire quali sono i più efficaci e che vale la pena avere nell’armadietto delle erbe di casa. Gli esperti del settore consigliano l’uso di questi sei adattogeni naturali di origine vegetale, in particolare:
Ashwagandha
Con il nome latino Withania Somnifera, conosciuto nel nostro Paese anche come vitania sluggard o ginseng indiano, è di gran lunga l’adattogeno più apprezzato e più utilizzato al mondo. In natura, l’ashwagandha cresce in Estremo Oriente, soprattutto in India, ed è classificato come pianta della famiglia delle Solanacee. Viene utilizzata da quasi 5.000 anni, soprattutto per la radice in polvere, aggiunta a numerosi integratori alimentari, e le sue proprietà uniche sono dovute alla composizione della pianta.
Tra le altre cose, contiene composti biologici attivi chiamati vitanolidi, vitamina C, fitosteroli, flavonoidi, numerosi alcaloidi, carotene, cumarine, saponine, fibre alimentari e minerali tra cui calcio e ferro. Grazie a questi elementi, si può contare sulla sua azione:
- sostenere il funzionamento del cervello e di altre parti del sistema nervoso, migliorando la memoria, la concentrazione o la capacità di apprendimento;
- ridurre il rischio di sviluppare pericolose malattie neurodegenerative, Alzheimera e Parkinson;
- rafforzare un sistema immunitario indebolito;
- ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” LDL e regolare la glicemia;
- contrastare l’insonnia, facilitando l’addormentamento e aumentando la qualità del sonno;
- aumentare la resistenza allo stress, grazie alla riduzione del cortisolo, l’ormone dello stress, e alleviare i sintomi di altre tensioni nervose.
Ginseng
La pianta con le proprietà salutari forse più note, non solo adattogene, anche se nel suo caso sono particolarmente forti. Panax ginseng, questo il suo nome scientifico latino, è anche una ricchezza di numerosi nutrienti semplicemente essenziali per la salute del nostro organismo. Tra le altre cose, la radice di ginseng contiene la vitamina B1, o tiamina, la vitamina B4, o colina, la vitamina C, la vitamina E e i ginsenosidi, che hanno un effetto
- proprietà antinfiammatorie e anticoagulanti;
- sostegno dell’immunità naturale indebolita
- mantenimento di elevate prestazioni sessuali;
- normalizzazione dei livelli di colesterolo LDL nel sangue e regolazione della pressione sanguigna;
- forti effetti antiossidanti per eliminare i radicali liberi pericolosi per la salute;
- rigenerazione più rapida dell’organismo, non solo dopo uno sforzo fisico, ma anche mentale, con l’apporto simultaneo di grandi dosi di energia;
- proprietà neuroprotettive, miglioramento della memoria e della concentrazione, riduzione del rischio di malattie Alzheimera.
Radice di Maca
Derivata da una pianta che cresce allo stato selvatico in Perù, a un’altitudine di oltre 4.000.000 di metri, ma che da secoli è conosciuta e apprezzata in questa regione del mondo. La radice di Maca, Lepidium peruvianum, nota anche come peppergrass o ginseng peruviano nel nostro Paese, è un altro adattogeno che merita di essere presentato. Gli studi hanno dimostrato che è una fonte eccezionalmente ricca di numerose sostanze bioattive, flavonoidi, antociani, saponine e tannini. A queste si aggiungono le vitamine del gruppo B, tiamina e riboflavina, la vitamina C ed E e i minerali, zinco, rame, potassio, calcio e ferro, che le conferiscono proprietà
- antiossidante, eliminando i radicali liberi accumulati nell’organismo che possono danneggiare le cellule e diventare la causa di molte malattie pericolose;
- sostenere il sistema nervoso indebolito in modo che possa affrontare meglio un eventuale stress;
- ripristinare il benessere mentale;
- potenziare la memoria, la concentrazione e le funzioni cognitive;
- eliminare gli effetti della stanchezza fisica e mentale;
- aumentare la libido indebolita.
Bacopa monnieri
Pianta utilizzata da secoli nell’Ayurveda, o medicina tradizionale indiana, appartenente alla famiglia dei lebbrosi, è chiamata anche brahmi. Nel nostro Paese, l’bacopa monnieri porta il nome meno esotico di bacopa a foglie piccole ed è un altro adattogeno che vale la pena di utilizzare regolarmente non solo per combattere lo stress. La sua azione si basa principalmente sulla presenza di saponine steroidee, fenoli, fitosteroli e flavonoidi e consiste in:
- rafforzare la funzione dei neurotrasmettitori responsabili della trasmissione degli impulsi nervosi;
- migliorare la capacità di apprendere e assorbire un maggior numero di nuove informazioni, migliorando la memoria e la concentrazione;
- effetti antiossidanti, antibatterici e antinfiammatori;
- alleviare i sintomi dello stress, grazie alle sue proprietà calmanti, ansiolitiche e persino antidepressive;
- sostenere il sistema immunitario, il cuore e il sistema circolatorio.
Centella asiatica
Un altro adattogeno utilizzato nell’antica Ayurveda indiana, di cui non si possono negare le proprietà medicinali. Per i seguaci della medicina naturale è meglio conosciuta come Gotu Kola e contiene, tra l’altro, composti triterpenici, flavonoidi, oli essenziali, fitosteroli, tannini, minerali, tra cui il tanto necessario magnesio. L’uso regolare di preparati che hanno nella loro composizione la Centella Asiatica, Centella asiatica, ha un effetto positivo su:
- riduzione rapida dei livelli di stress;
- alleviare praticamente tutti i sintomi dello stress, compresa l’ansia;
- aumentare la produzione dei neurotrasmettitori chiave dopamina e serotonina;
- migliorare la conduzione degli impulsi nervosi;
- produzione di nuove cellule cerebrali, con conseguente aumento della memoria, della concentrazione e delle funzioni cognitive;
- riduzione degli effetti negativi dello stress ossidativo, grazie alle proprietà antiossidanti di Gotu Kola;
- miglioramento della qualità del sonno grazie al suo effetto calmante.
Rodiola rosea
L’ultimo adattogeno che riteniamo valga la pena di avere nell’armadietto delle erbe di casa è la rodiola rosea di montagna, Rhodiola rosea, che cresce in natura nei climi freddi, compreso l’Artico. Viene anche chiamata “radice d’oro”, è sempre più coltivata in altre parti del mondo, tra cui la Polonia, e vanta una composizione responsabile non solo delle sue proprietà adattogene. Sono presenti fitosteroli, catechine, flavonoidi, acidi fenolici, oligoelementi, cromo, manganese, rame e selenio ed è a questi che la rodiola rosea deve i suoi effetti:
- antiossidante e antibatterica;
- adattogena, consentendo di ridurre gli effetti dello stress e di altre tensioni nervose;
- migliorare l’umore e il benessere mentale aumentando la produzione di serotonina, nota come “ormone della felicità”;
- rafforzare le forze vitali indebolite, la resistenza fisica e mentale;
- migliorare le capacità cognitive, la memoria e la concentrazione;
- ridurre i livelli di zucchero nel sangue troppo elevati;
- migliorare la qualità del sonno e ridurre gli effetti della stanchezza.
Quali sono le controindicazioni che impediscono l’uso degli adattogeni?
Purtroppo non tutti possono beneficiare dei numerosi vantaggi offerti dall’uso regolare di integratori alimentari contenenti gli adattogeni sopra elencati. È necessario leggere prima con attenzione il foglietto illustrativo, soprattutto per quanto riguarda le controindicazioni; quelle che dovranno essere tenute in considerazione sono:
- gravidanza e allattamento;
- età inferiore ai 18 anni e si consiglia di consultare uno specialista per quanto riguarda l’uso di questo tipo di prodotto da parte dei bambini;
- alcune condizioni cardiovascolari, ad esempio il ginseng è sconsigliato in caso di pressione alta;
- l’uso concomitante di alcuni tipi di farmaci, come sedativi, ansiolitici, antidolorifici e antidepressivi; è fondamentale leggere il foglietto illustrativo;
- non associare gli adattogeni all’alcol;
- la possibilità di una reazione allergica individuale.
Fonti:
- https://www.healthline.com/health/stress/smart-girls-guide-to-adaptogens
- https://www.healthline.com/nutrition/ashwagandha
- https://www.healthline.com/nutrition/ginseng-benefits
- https://www.healthline.com/nutrition/benefits-of-maca-root
- https://www.healthline.com/nutrition/bacopa-monnieri-benefits
- https://www.healthline.com/health/gotu-kola-benefits
- https://www.healthline.com/nutrition/rhodiola-rosea