Estratto di ippocastano o esperidina – che funziona meglio per le vene varicose
Una delle malattie più fastidiose degli arti inferiori sono certamente le vene varicose, chiamate anche insufficienza venosa cronica. Si manifestano in modo eccezionalmente sgradevole, causando, tra l’altro, un forte dolore, motivo per cui è necessario contrastarli il prima possibile. Il più delle volte, nel trattamento e nella prevenzione delle vene varicose, si usano preparati sotto forma di pomata o gel per lubrificare le zone colpite. Possono avere varie composizioni, ma molto spesso si tratta di preparazioni che contengono, congiuntamente o in modo intercambiabile, due sostanze attive, l’estratto di ippocastano o l’esperidina, le cui proprietà ed effetti presenteremo più in dettaglio.
Contents
- 1 Vene varicose – cos’è questa dolorosa malattia
- 2 Vene varicose – le cause più comuni della malattia
- 3 Estratto di castagno – origine e composizione
- 4 Estratto di ippocastano – uso medicinale
- 5 Esperidina – spesso usata insieme all’estratto di ippocastano
- 6 Estratto di ippocastano ed esperidina – in quali preparati si possono trovare
Vene varicose – cos’è questa dolorosa malattia
La base dell’azione di qualsiasi rimedio contro l’insufficienza venosa cronica dipende dalla sua efficacia, ma prima di descrivere queste due sostanze, dovremmo imparare qualcosa di più sulla malattia stessa per la quale le applicheremo. Le vene varicose sono una malattia che inizia con sintomi minori, leggero formicolio e gonfiore degli arti inferiori, su cui dopo qualche tempo cominciano a scoppiare piccoli vasi sanguigni, visibili come vene rosse a ragno.
Questo è un sintomo di disturbi circolatori progressivi, quando il sangue, premendo più forte sulle pareti dei vasi sanguigni, porta al loro graduale indebolimento e successiva rottura. Nel luogo del danno si sviluppa l’infiammazione, le vene sono sempre più visibili e convesse, dolorose e spesso scoppiano, si formano ulcere sanguinanti. Questo è accompagnato da forti dolori, soprattutto dopo un grande sforzo fisico, la sensazione di pesantezza delle gambe, crampi ai polpacci, formicolio e prurito.
Vene varicose – le cause più comuni della malattia
Tali sintomi di vene varicose non possono essere ignorati, ma prima di sottoporsi al trattamento dei sintomi di insufficienza venosa, vale la pena di diagnosticare prima la causa della loro comparsa. I fattori che causano lo sviluppo della malattia sono molti, alcuni sono dovuti alla nostra negligenza, e le cause più comuni delle vene varicose sono:
- una cattiva alimentazione, simile a quella che causa il sovrappeso e l’obesità, che manca di nutrienti responsabili del corretto stato dei vasi sanguigni, soprattutto per la sintesi del collagene che li co-crea;
- mancanza di attività fisica, stile di vita sedentario che causa stasi venosa e impedisce il flusso sanguigno a causa di una seduta prolungata;
- pantaloni troppo stretti, per esempio leggings che fanno pressione sulle gambe e, nel caso delle donne, indossare sempre scarpe con il tacco alto;
- fare bagni troppo caldi;
- Abbronzatura prolungata, al sole o in un solarium, e uso frequente di saune;
- difetti congeniti delle vene, soprattutto per quanto riguarda la struttura delle valvole;
- Lavoro in piedi e trasporto di un carico troppo pesante sugli arti inferiori;
- Fattori ereditari e genetici;
- gravidanza e parto;
- vecchiaia.
Estratto di castagno – origine e composizione
Il trattamento delle vene varicose è un processo lungo e complicato che dipende, tra l’altro, dalla gravità della malattia. Se la malattia è già progredita ad uno stadio avanzato, l’intervento chirurgico può essere l’unico modo per aiutarla, ma quando è appena iniziata, vale la pena usare una pomata o un gel in cui il principale principio attivo è l’estratto di ippocastano.
La sua fonte è la corteccia e i semi dell’ippocastano (Aesculus hippocastanus), un albero appartenente alla famiglia del sapone (Sapindaceae), comunemente presente in tutta Europa, conosciuto anche nei nostri parchi e apprezzato non solo per essere una pianta ornamentale. La sua composizione lo rende utilizzato nel trattamento e nella prevenzione non solo delle vene varicose, e troviamo numerose sostanze con comprovate proprietà terapeutiche, le più importanti delle quali sono:
Escin
Senza il quale non potremmo parlare delle proprietà terapeutiche dei semi di ippocastano, che è una saponina e il suo contenuto nei semi è tra il 5 e il 13%. L’escina è in realtà una miscela di saponine, diversi composti, tra cui protoescigenina, baringtogenina C, tannini, carotenoidi e composti cumarinici. È a questi che l’escina deve i suoi effetti di promozione della salute, e di cui parlano più spesso gli specialisti:
- proprietà antinfiammatorie, aiutando ad alleviare qualsiasi condizione infiammatoria, anche all’interno dei vasi sanguigni;
- sollievo dal dolore e riduzione del gonfiore non solo negli arti inferiori, ma anche nella schiena;
- rafforzare le pareti indebolite dei vasi sanguigni, in particolare sigillare i capillari indeboliti, il che impedisce loro di scoppiare e formare vene a ragno
- riducendo il rischio di congestione venosa e di blocchi;
- una notevole riduzione della sensazione di gambe pesanti;
- miglioramento del flusso sanguigno nei vasi sanguigni affetti da aterosclerosi;
- effetto antiossidante, rimuovendo dal corpo i radicali liberi responsabili dello sviluppo di numerose malattie, tra cui il cancro.
Naturalmente, l’escina non è l’unico componente attivo dell’estratto di ippocastano, che oltre ad esso contiene:
- flavonoidi, composti bioattivi, ulteriori antiossidanti, che agiscono come antinfiammatori, antivirali e antibatterici. Riducono la viscosità del sangue, impediscono alle piastrine di attaccarsi tra loro, cioè l’aggregazione, e regolano la pressione sanguigna, aiutando a combattere l’ipertensione;
- saponine, classificati come glicosidi, anche calmante condizioni infiammatorie e la rimozione di microrganismi nocivi dal corpo, abbassando il livello di colesterolo “cattivo” LDL, accelerando la digestione dei grassi, agendo come diuretici, aiutando a rimuovere le tossine;
- steroli vegetali con proprietà anticancro, rafforzando l’immunità, partecipando alla produzione di collagene che rende i vasi sanguigni forti, accelerando la rigenerazione dei tessuti danneggiati.
Estratto di ippocastano – uso medicinale
Come per molte altre piante, le proprietà curative dell’estratto di ippocastano sono direttamente legate alla sua composizione. Il suo uso ai primi sintomi visibili di insufficienza venosa cronica è pienamente giustificato e raccomandato dagli specialisti, per cui vale la pena di riassumere i suoi effetti eccezionalmente ampi per la salute:
- anticoagulante, derivante principalmente dal contenuto di escina e flavonoidi, sostanze che aiutano a ridurre la viscosità del sangue, migliorare il flusso sanguigno e quindi ridurre al minimo il rischio di coaguli di sangue, spesso anche pericolosi per la vita;
- rafforzare e sigillare le pareti dei vasi sanguigni, che è il motivo per cui è raccomandato non solo per la prevenzione e il trattamento delle vene varicose, impedendo la perdita di sangue. È anche adatto per la cura quotidiana della pelle con couperose, dove i piccoli capillari sono chiaramente visibili, e per le emorroidi, che sono anche chiamate vene varicose dell’ano. Può anche essere usato per ridurre la cellulite, ed è per questo che ha trovato la sua strada nell’industria cosmetica;
- antiedematoso, riducendo il gonfiore che spesso accompagna le vene varicose;
- calmanti cambiamenti post-traumatici, risultati dolorosi di lesioni, contusioni o lussazioni, soprattutto nella zona delle articolazioni del ginocchio, della caviglia o del gomito;
- rimuovere gli ematomi e gli effetti dolorosi del congelamento, grazie alle sue proprietà antibatteriche, analgesiche e di miglioramento del flusso sanguigno, e l’ippocastano può essere usato sotto forma di pomate o impacchi imbevuti del suo infuso
- alleviare i disturbi dell’apparato digerente e i disturbi digestivi con l’aiuto di infusi regolari a base di foglie o fiori di ippocastano.
Esperidina – spesso usata insieme all’estratto di ippocastano
Se controllate i foglietti illustrativi di molti preparati popolari per le vene varicose contenenti estratto di ippocastano, noterete una certa regolarità in alcuni di essi. Molto spesso il loro secondo ingrediente attivo è l’esperidina, un composto chimico organico classificato come flavonoide. La sua prima caratteristica sorprendente è il suo colore giallo intenso, un pigmento che dà colore agli agrumi, arance , limoni e pompelmi, more, aronia, ribes nero e verdure come i peperoni.
Tuttavia, l’esperidina non è solo un colorante, i suoi effetti benefici sulla nostra salute sono stati a lungo studiati e confermati, quindi è comunemente usato in preparati medici, compresi quelli utilizzati per trattare i sintomi delle vene varicose. Questo è supportato dalle sue proprietà terapeutiche:
- antinfiammatorio;
- anti-funghi;
- antiallergico;
- anti-cancro;
- antiossidante;
- riducendo l’eccesso di lipidi nel fegato e nel sangue;
- riducendo i livelli di colesterolo totale e la sua frazione nociva LDL;
- proteggere i vasi sanguigni dallo scoppio rafforzando le loro pareti indebolite, il che è molto importante nel trattamento delle vene varicose;
- intensificando i processi di sintesi del collagene;
- rafforzando il sistema immunitario del corpo, fornendo una migliore protezione contro eventuali infezioni;
- riducendo la sensazione di gambe pesanti e il loro gonfiore;
- alleviare i sintomi delle emorroidi.
L’esperidina, grazie a tali proprietà, aiuta a trattare le vene varicose ed è ancora più efficace se combinata con l’estratto di ippocastano e la diosmina in una preparazione. I suoi effetti sono stati apprezzati anche dai produttori di cosmetici, lozioni, creme e tonici per la pelle con couperose, proteggendola dalla formazione di quelle impopolari e antiestetiche vene di ragno.
Estratto di ippocastano ed esperidina – in quali preparati si possono trovare
Sul mercato, nei negozi di cancelleria, online e sui siti web dei produttori, possiamo trovare molti preparati con l’aggiunta di questi due principi attivi, e due sono particolarmente raccomandati dagli specialisti e dalle persone con vene varicose:
Varicorin
Un integratore moderno sotto forma di capsule che colpisce la fonte esatta dei problemi di vene varicose e li elimina dall’interno dell’ organismo, e non solo allevia i sintomi esterni. Varicorin contiene una varietà unica e brevettata di estratto di ippocastano, Venocin®, sostenuta da altre sostanze che garantiscono la sua azione ottimale e completa:
- esperidina;
- vitamina C;
- Estratto di Centella Asiatica, anche nella forma brevettata Centellin®;
- Estratto di amamelide;
- estratto di vite.
PER SAPERNE DI PIÙ SULLE COMPRESSE VARICORIN
VaricOff
Sotto forma di una crema sensazionale, che agisce allo stesso modo in modo completo e si occupa della maggior parte delle cause di insufficienza venosa cronica. VaricOff elimina rapidamente e, soprattutto, efficacemente i sintomi più fastidiosi delle vene varicose, dolore, gonfiore, prurito e sensazione di gambe pesanti e stanche. Questo è possibile grazie a una dose opportunamente selezionata di sostanze attive, e oltre all’estratto di ippocastano e all’esperidina, la crema utilizza:
- diosmina;
- troxerutin
- estratto di arnica
- estratto di piantaggine.
PER SAPERNE DI PIÙ SULLA CREMA VARICOFF