Depurare l’organismo dalle tossine: come fare un detox naturale?
A un certo punto della nostra vita, possiamo notare che tutti i processi, soprattutto quelli metabolici, che si svolgono all’interno del corpo iniziano a funzionare più lentamente e diventano meno efficienti. Questo può significare che vari sistemi e organi interni hanno un eccesso di tossine, cioè di composti chimici che sono entrati nell’organismo prevalentemente da fonti esterne.composti chimici che sono entrati nell’organismo da fonti esterne. Se non vengono eliminati, iniziano rapidamente a compromettere la salute, diventando spesso la causa dello sviluppo di malattie pericolose: ecco perché è così importante depurare l’organismo dalle tossine, cioè disintossicarlo.
Contents
- 1 Quali sono le tossine pericolose per la salute?
- 2 Quali rischi per la salute comportano le tossine?
- 3 Quali sintomi possono indicare la presenza di tossine nell’organismo?
- 4 Quali parti del corpo sono responsabili della disintossicazione?
- 5 Cosa si intende per disintossicazione e con quale frequenza va effettuata?
- 6 Quali sono i metodi naturali di disintossicazione da prendere in considerazione?
Quali sono le tossine pericolose per la salute?
Prima di affrontare i metodi più efficaci per disintossicare l’organismo, dobbiamo innanzitutto scoprire che cosa sono le tossine e quali rappresentano la minaccia maggiore per la nostra salute. Le tossine sono principalmente quei composti chimici che, in un certo senso, noi stessi forniamo con l’aria che respiriamo o con il cibo e l’acqua che consumiamo ogni giorno.
Tali composti nocivi includono, ma non solo, l’anidride carbonica, il monossido di carbonio e l’anidride carbonica presenti nell’aria, i metalli pesanti, in particolare il piombo, la fuliggine, l’ammoniaca, l’idrogeno solforato, gli ossidi di azoto, le diossine, gli idrocarburi e l’onnipresente polvere. Con gli alimenti, introduciamo pesticidi e altri pesticidi, coloranti artificiali, esaltatori e fissatori alimentari e conservanti particolarmente pericolosi.
L’acqua, sempre più contaminata, soprattutto in prossimità di grandi concentrazioni di persone, e in cui si possono trovare pesticidi, composti fenolici e metalli pesanti, comincia a rappresentare una minaccia altrettanto grave. E non dimentichiamo le sigarette: il loro fumo contiene praticamente l’intera tavola periodica, più di 5.000 composti chimici diversi, la maggior parte dei quali dannosi.
Quali rischi per la salute comportano le tossine?
Sicuramente nessuno dei rischi citati va sottovalutato : l’accumulo eccessivo di tossine può portare molto rapidamente allo sviluppo di molte malattie, non solo difficili da curare, ma a volte anche alla morte. Le malattie causate da diversi tipi di tossine possono includere:
- gravi reazioni allergiche
- disturbi della ghiandola tiroidea
- alterazione dell’assorbimento dei nutrienti;
- malattie dell’apparato digerente, ad esempio ulcere gastriche o duodenali;
- asma e malattie polmonari ostruttive;
- iperattività e problemi di sonno che portano all’insonnia;
- tumori che colpiscono vari organi interni e la pelle;
- malattie cardiovascolari;
- un rischio maggiore di infarto del miocardio e ictus;
- sovrappeso e obesità
- disturbi cerebrali, diminuzione della memoria, della concentrazione e delle capacità cognitive.
Quali sintomi possono indicare la presenza di tossine nell’organismo?
Come si può notare, l’elenco delle malattie causate da sostanze tossiche che spesso noi stessi forniamo al nostro corpo è lungo. Vale quindi la pena di prestare particolare attenzione ai sintomi caratteristici che possono indicare la loro presenza e che dovrebbero destare la nostra preoccupazione:
- un calo delle difese immunitarie, un lavoro meno efficace del sistema immunitario;
- una costante sensazione di stanchezza, anche dopo il riposo e la dose giornaliera di sonno raccomandata;
- l’indebolimento dei capelli, che diventano fragili, fragili e cominciano a cadere in grandi quantità;
- fragilità delle unghie superiore al normale;
- deterioramento dell’umore mentale, irritabilità, nervosismo e violenti sbalzi d’umore;
- memoria più debole e difficoltà di concentrazione, spesso anche nelle attività più semplici;
- violente vampate di calore, a cui è bene prestare attenzione perché possono essere facilmente scambiate per sintomi della menopausa o dell’andropausa;
- cambiamenti della pelle, irritazioni, arrossamenti, acne o aumento della cellulite;
- alito sgradevole e odore altrettanto sgradevole di sudore o urina, che preannunciano un eccesso di tossine nell’organismo;
- disturbi digestivi, dolori addominali, flatulenza, stitichezza o diarrea;
- un improvviso aumento del peso corporeo dovuto a processi metabolici scorretti.
Quali parti del corpo sono responsabili della disintossicazione?
Sebbene il nostro corpo cerchi di eliminare da solo le tossine e i prodotti metabolici superflui, in caso di accumulo eccessivo non sempre riesce a liberarsene del tutto. Vale la pena di sapere quali sono le parti del corpo responsabili della loro eliminazione, che devono essere sostenute affinché il processo di disintossicazione non sia solo rapido, ma anche efficace. Le funzioni più importanti sono
- la pelle, che elimina le tossine con il sudore;
- l’apparato urinario, in particolare i reni, un filtro naturale che ripulisce il sangue da tutti i composti nocivi;
- l’apparato digerente, in particolare l’intestino, responsabile della digestione e dell’eliminazione di tutti i residui inutili con le feci;
- i polmoni, dove una parte delle tossine viene eliminata con l’aria espirata.
Cosa si intende per disintossicazione e con quale frequenza va effettuata?
Sappiamo già cosa sono le tossine, quali rischi comportano per la salute e abbiamo imparato a conoscere i sintomi che un loro eccesso può provocare. Dovremmo quindi conoscere i metodi efficaci di disintossicazione, cioè il processo di eliminazione di tutti i composti nocivi, preferibilmente con metodi naturali e senza effetti collaterali. I benefici per la salute saranno indiscutibili e la pulizia dell’organismo dalle tossine che contiene dovrebbe essere effettuata regolarmente.
Naturalmente ciò dipende da molti fattori, in primo luogo dallo stile di vita, dall’alimentazione, dall’attività fisica, dal fatto che si fumi o meno e si beva alcol. Altrettanto importante è la natura del lavoro, spesso in un ambiente altamente inquinato, e la comparsa di uno dei sintomi sopra descritti è un segnale per optare per una disintossicazione completa.
Quali sono i metodi naturali di disintossicazione da prendere in considerazione?
Esistono diversi metodi per liberare l’organismo dalle tossine, ma non tutti valgono la pena di essere utilizzati, nonostante la loro efficacia. Se si decide di utilizzare prodotti farmaceutici popolari con ingredienti come il carbone attivo o il biossido di silicio, è possibile che non si riesca a farlo. I farmaci più diffusi, come il carbone attivo o il biossido di silicio, rimuoveranno certamente la maggior parte delle sostanze indesiderate dall’organismo, ma allo stesso tempo bisogna tenere conto della possibilità di effetti collaterali, a volte molto fastidiosi. Pertanto, è meglio optare per soluzioni naturali e le seguenti, tra le altre, possono aiutarci a disintossicare l’organismo:
Mantenere l’igiene del sonno
La prima base per un’efficace disintossicazione dell’organismo è un’adeguata dose giornaliera di riposo, difficile da ottenere se non si seguono le regole di igiene del sonno raccomandate. Un sonno sano, nella dose di 7-8 ore al giorno, permette all’organismo di rigenerarsi completamente e ha anche un effetto benefico sui processi digestivi e metabolici.
Dieta depurativa
Un’altra cosa che chi avverte i sintomi delle tossine dovrebbe fare è analizzare e modificare la propria dieta attuale. È bene optare per una dieta depurativa, utile anche come misura preventiva, che si basa sull’eliminazione dal proprio menu di diversi gruppi di prodotti che possono inquinare il sistema, come ad esempio:
- alimenti altamente trasformati, pieni di ingredienti artificiali, coloranti o conservanti dannosi;
- lo zucchero bianco, non solo quello con cui dolcifichiamo il tè o il caffè, ma anche altri prodotti alimentari che ne contengono in grandi quantità;
- prodotti dolcificati con sciroppo di glucosio-fruttosio e sciroppo di mais;
- eccesso di sale e snack salati;
- prodotti contenenti acidi grassi saturi e isomeri trans altrettanto dannosi.
La dieta deve essere modificata in modo completo, introducendo grandi quantità di prodotti con fibre alimentari depurative e che favoriscono la digestione. Si tratta principalmente di frutta e verdura, le più favorevoli alla disintossicazione:
Verdure:
- barbabietola, che migliora la funzionalità epatica e ha proprietà depurative e disacidificanti;
- crauti, che migliorano la digestione e la funzione digestiva e contengono composti solforati benefici e probiotici naturali;
- il sedano, il cui effetto disintossicante è dovuto all’elevato contenuto di fibre;
- i broccoli, che hanno un effetto simile a quello del cavolo sull’organismo contaminato;
- l’aglio, che ha un forte effetto antibatterico e aiuta a eliminare i batteri e i parassiti nocivi dall’apparato digerente;
- i carciofi, grazie ai quali è possibile eliminare il colesterolo e i trigliceridi in eccesso;
- noci e semi, altra fonte di fibre alimentari;
- verdure a foglia, le cui proprietà sono determinate dalla presenza di clorofilla nelle foglie, rucola, prezzemolo verde, che hanno anche un effetto diuretico, spinaci.
Frutti:
- mele, anch’esse ricche di pectina che regola i movimenti intestinali;
- agrumi, soprattutto limoni e pompelmi, efficaci nello stimolare la peristalsi intestinale indebolita;
- mirtilli e mirtilli, caratterizzati da un effetto antiossidante che elimina i radicali liberi patogeni dall’organismo;
- i mirtilli rossi, che favoriscono la depurazione dalle tossine grazie alle loro proprietà diuretiche;
- i lamponi, altro potente antiossidante.
Quando si pianifica una dieta disintossicante, non bisogna dimenticare il giusto apporto di liquidi, soprattutto acqua pura, minerale e liscia, da bere almeno 2 litri al giorno. L’acqua consente l’eliminazione fluida delle tossine persistenti; senza di essa, l’organismo non sarebbe in grado di produrre l’urina e il sudore necessari a questo scopo. È inoltre necessario limitare tutti gli stimolanti, non solo il fumo e l’alcol, ma anche il caffè nero e il tè nero.
Erbe che aiutano a depurare l’organismo
Dal momento che vogliamo disintossicarci solo con metodi naturali, è opportuno sfruttare l’aiuto dell’erboristeria, il potere delle erbe e di altre piante dalle comprovate proprietà depurative. Un kit di pronto soccorso casalingo a base di erbe dovrebbe comprendere:
- estratto di betulla, che ha un effetto diuretico, grazie anche al suo contenuto di flavonoidi;
- cardo mariano, che ha proprietà disintossicanti e lassative e accelera la rigenerazione delle cellule epatiche danneggiate;
- la curcuma, spezia antiossidante, che stimola la secrezione degli enzimi pancreatici e della bile e ha proprietà diastoliche e antibatteriche;
- il tarassaco, diuretico e accelera l’eliminazione non solo delle tossine ma anche dei residui metabolici;
- Viola tricolor, benefica per i processi metabolici, con effetti lassativi e antinfiammatori;
- l’equiseto dei campi, benefico non solo per i capelli, ma anche per una più efficace eliminazione dell’acqua in eccesso e dei composti nocivi dall’organismo.
Fonti:
- https://www.healthline.com/nutrition/how-to-detox-your-body
- https://www.healthline.com/health/food-nutrition/detox-cleanses-do-diets-work
- https://www.healthline.com/nutrition/detox-diets-101