Cura della pelle maschile: come gli uomini dovrebbero prendersi cura delle condizioni e della salute della loro pelle del viso
Se si sfogliano i siti web dedicati alla cura quotidiana della pelle, si noterà facilmente che la stragrande maggioranza è dedicata esclusivamente alla pelle delle donne. Vi si trovano consigli di esperti creati da professionisti, oltre a un’ampia scelta di cosmetici e metodi naturali per restituire alla pelle luminosità, salute e vitalità. Tuttavia, anche gli uomini dovrebbero prendersene cura, se non altro per evitare una serie di condizioni pericolose che influiscono negativamente sull ‘aspetto, sulla percezione di sé e sull’autostima.
Contents
- 1 Perché prendersi cura della pelle del viso?
- 2 Cos’è la pelle e qual è la sua struttura anatomica?
- 3 Quali sono le funzioni della pelle nel corpo umano e quali sono i suoi tipi?
- 4 Come si differenzia la pelle maschile da quella femminile?
- 5 Quali regole per la cura della pelle dovrebbe seguire ogni uomo?
Perché prendersi cura della pelle del viso?
Nella nostra società esiste ancora un mito infondato secondo cui gli uomini non hanno bisogno di prendersi cura della propria pelle, limitandosi a lavarla con acqua e sapone. Gli effetti di ciò, purtroppo, si ripercuotono rapidamente non solo sulla loro salute, ma anche sul loro aspetto, soprattutto sul viso. Fortunatamente, questa situazione sfavorevole sta cambiando in positivo e sempre più uomini iniziano a usare regolarmente i cosmetici.
Si tratta di una necessità che deriva, tra l’altro, dalla diversa struttura della pelle maschile rispetto a quella femminile, come illustreremo più avanti nel testo. Questi aspetti sono abbastanza importanti da influenzare la scelta dei trattamenti appropriati per la pelle.
Cos’è la pelle e qual è la sua struttura anatomica?
Prima di affrontare le regole consigliate per la cura quotidiana della pelle degli uomini, è necessario sapere cos’è la pelle e quali sono le sue funzioni. La pelle ricopre praticamente tutto il corpo umano, essendo uno dei suoi organi, ed è composta da tre strati:
L’epidermide .
è lo strato più esterno, con una struttura estremamente complessa ed elaborata, grazie alla quale può svolgere efficacemente una funzione protettiva; l’epidermide è composta da ben quattro strati:
- strato corneo, costituito da due parti, cheratinizzato e compatto, che presenta grandi quantità di cheratina nella sua composizione e la cui funzione è quella di proteggere dai raggi solari, dall’eccessiva perdita di acqua e dall’inaridimento di tutti gli altri strati della pelle;
- granulare, le cui cellule a forma di fuso e i nuclei appiattiti condizionano la produzione di cheratina;
- squamoso, che è di gran lunga il più spesso ed è quello che svolge le principali funzioni protettive contro i fattori esterni;
- strato basale, che è il più spesso ed è costituito da cellule longitudinali che si dividono e formano nuove cellule epidermiche, motivo per cui è chiamato anche strato riproduttivo.
Derma
Lo strato più importante, detto strato intermedio, che ha uno spessore fino a 3 millimetri ed è costituito principalmente da tessuto connettivo fibroso, composto da due strati successivi:
- papillare, il cui nome deriva dalle sporgenze collegate direttamente all’epidermide;
- reticolare, adiacente al tessuto sottocutaneo.
Una caratteristica del derma è la presenza di vasi sanguigni, recettori nervosi, ghiandole sebacee e sudoripare e radici dei capelli.
Tessuto sottocutaneo
Lo strato più profondo, costituito da diversi tipi di tessuto, principalmente adiposo e connettivo. La scienza, tuttavia, non lo classifica strettamente come uno strato della pelle, sebbene sia direttamente collegato ad essa.
Appendici cutanee
Ovvero tutte le formazioni altamente specializzate dell’epidermide che possono trovarsi sulla superficie della pelle o collegarsi ad essa attraverso aperture nell’epidermide. Gli annessi cutanei più importanti sono:
- ghiandole, ghiandole sebacee e sudoripare;
- i capelli, la cui radice è circondata da un follicolo che li collega alla pelle e termina con un bulbo;
- unghie, cioè lamelle epidermiche cheratinizzate, situate sul letto ungueale, costituite da una lamina circondata da un fusto ungueale.
Quali sono le funzioni della pelle nel corpo umano e quali sono i suoi tipi?
La superficie totale della pelle che ricopre il corpo umano può variare da 1,5 a 2 metri quadrati e la sua struttura variegata le conferisce funzioni diverse, spesso altamente specializzate:
- protezione da una serie di fattori esterni per lo più sfavorevoli, danni meccanici, sbalzi di temperatura, umidità, radiazioni UV, agenti biologici e chimici;
- mantenimento dell’equilibrio idrico ed elettrolitico dell’organismo, grazie alla secrezione di sudore da parte delle ghiandole sudoripare;
- l’assorbimento dei nutrienti attraverso il processo di riassorbimento cutaneo;
- sintesi della melanina, il pigmento responsabile non solo del colore della pelle ma anche dei capelli;
- determina la produzione di vitamina D sotto l’influenza della luce solare, essenziale soprattutto per la salute delle ossa e del sistema nervoso;
- partecipa alla produzione di altri composti, proteine, ormoni e carboidrati;
- la percezione, da parte dei recettori presenti nella pelle e nell’epidermide, degli stimoli esterni, del calore, del freddo, del tatto o del dolore;
- secrezione endocrina;
- partecipare al funzionamento del sistema immunitario;
- immagazzinamento dell’acqua per evitare l’eccessiva secchezza di tutti gli strati della pelle.
Vale anche la pena di scoprire quali sono i tipi di pelle, compresi quelli maschili, il che può rendere molto più facile la scelta dei cosmetici giusti per la cura della pelle. La medicina e la cosmesi distinguono i seguenti tipi di pelle principali:
- normale, senza grandi imperfezioni visibili, liscia e che richiede poche cure;
- secca, priva di luminosità e vitalità, spenta, più soggetta a secchezza e cheratosi dell’epidermide;
- pelle grassa, come suggerisce il nome, con una maggiore tendenza alla produzione di sebo, lucida e più incline a lesioni acneiche e altri inestetismi;
- pelle mista, di gran lunga la più difficile da trattare, con aree del viso a chiazze, alcune eccessivamente secche e altre eccessivamente grasse;
- matura, quando si innesca il naturale processo di invecchiamento della pelle, che fa perdere compattezza, elasticità e idratazione, mentre i contorni del viso si deformano e compaiono le rughe.
Come si differenzia la pelle maschile da quella femminile?
Abbiamo già detto che la pelle del viso degli uomini differisce in modo significativo da quella delle donne e le principali differenze che possono influire sul suo aspetto, sulla sua salute e sulla sua cura sono:
- uno strato corneo più spesso, in media del 25%;
- un maggior grado di idratazione dello strato corneo;
- un pH più basso della pelle;
- un maggior numero di melanociti, cioè le cellule responsabili del colore della pelle, che per questo motivo tende a essere più scura negli uomini;
- una migliore tonicità della pelle dovuta al maggiore spessore del derma;
- un maggior numero di fibre di collagene nella pelle e connessioni più fitte tra di esse;
- una minore elasticità della pelle, dovuta a una minore quantità di elastina;
- rallentamento della comparsa delle rughe, che sono anche più profonde rispetto alle donne;
- aumento della secrezione di sebo a causa del maggior numero di ghiandole sebacee;
- maggiore incidenza di acne e dermatite seborroica;
- maggiore attività delle ghiandole sudoripare;
- un maggior numero di peli sulla pelle;
- una maggiore incidenza di cancro della pelle, una delle cui cause è il mancato utilizzo di creme o altri cosmetici con filtri UV.
Quali regole per la cura della pelle dovrebbe seguire ogni uomo?
Una pelle del viso non adeguatamente curata può causare problemi non solo estetici ma anche di salute, che vanno assolutamente evitati. La cura quotidiana della pelle dovrebbe diventare un’abitudine di ogni uomo responsabile e, contrariamente alle apparenze, non è un compito difficile. Basta seguire le regole consigliate dagli specialisti e prendersi cura della propria pelle in pochi passi consecutivi:
Fase 1 – riconoscere il proprio tipo di pelle e le sue esigenze
Sappiamo già con quali tipi di pelle possiamo avere a che fare e il processo di riconoscimento è importante per scegliere i cosmetici giusti che aiutano e non danneggiano. Vale anche la pena di individuare le reali esigenze della pelle, ciò che si vuole ottenere attuando il giusto trattamento, ad esempio Per esempio, per ringiovanire la pelle o per ripulirla da eventuali imperfezioni.
Fase 2 – pulizia della pelle
Una volta scelti i cosmetici adatti al nostro tipo di pelle, possiamo iniziare la pulizia profonda. Il primo compito sarà quello di lavare il viso con un gel che rimuova a fondo tutte le impurità e liberi i pori ostruiti della pelle. È importante che il gel non provochi irritazioni o arrossamenti e che allo stesso tempo restituisca alla pelle la sua vitalità e la sua naturale luminosità.
Fase 3 – idratazione del viso
Praticamente ogni tipo di pelle maschile richiede un’adeguata idratazione, dall’epidermide fino agli strati più profondi della pelle. I prodotti giusti non solo reintegrano l’acqua, ma la trattengono in profondità, impedendo di fatto che si esaurisca.La pelle è così efficacemente protetta dalla disidratazione, soprattutto sotto l’influenza di radiazioni solari nocive o di altri fattori atmosferici.
Fase 4 – utilizzare creme e tonici
È innegabile che la maggior parte degli uomini disdegni l’uso di creme per la cura quotidiana del viso. Allo stesso tempo, non si rendono conto che la pelle degli uomini è solo apparentemente più resistente agli effetti negativi dei fattori esterni, il che è dovuto in parte al suo spessore. Le creme non solo proteggono la pelle del viso dai raggi UV, dall’umidità o dal freddo, ma contribuiscono anche a idratarla, grazie a un ingrediente come l’acido ialuronico.
Inibiscono e ritardano il processo di invecchiamento, eliminano i radicali liberi grazie alle loro proprietà antiossidanti e hanno un effetto antibatterico. È inoltre importante ricordare di utilizzare tonici adatti al proprio tipo di pelle, che ripristinino il pH naturale della pelle e che vengano applicati dopo ogni lavaggio e pulizia del viso, preferibilmente mattina e sera.
Fase 5 – rasatura del viso
La rasatura del viso è una parte importante della routine quotidiana di cura della pelle degli uomini, poiché non tutti hanno la barba che è diventata così di moda negli ultimi tempi. Purtroppo, la rasatura è associata a dolorose irritazioni della pelle, per non parlare di possibili lesioni. Una schiuma da barba per pelli sensibili con menta lenitiva e aloe vera per ammorbidire la barba può essere d’aiuto.
Dopo la rasatura, si dovrebbe spalmare sul viso un balsamo da usare al posto dell’acqua di colonia, il cui ingrediente principale è l’alcol irritante. E se avete la barba, anch’essa dovrebbe essere sottoposta a numerosi trattamenti, lavata con shampoo appositi e utilizzata con oli che idratano i peli, li nutrono e ne accelerano la crescita.
Fase 6 – cambiare regolarmente gli asciugamani
Infine, ma non meno importante, è importante cambiare regolarmente gli asciugamani in bagno. Di solito in bagno c’è un alto livello di umidità, soprattutto se non c’è una finestra e non c’è circolazione d’aria. Un’atmosfera del genere non favorisce l’asciugatura degli asciugamani e, quando sono umidi, costituiscono un ambiente ideale per la crescita di batteri e funghi pericolosi e patogeni. Pertanto, è necessario cambiarli almeno due volte alla settimana e, nel frattempo, asciugarli accuratamente dopo l’uso.