Basilico e origano: due spezie italiane benefiche per la salute
Tra le tante cucine del mondo, la cucina italiana si distingue in modo particolare per l’uso di spezie che non solo migliorano il gusto dei cibi, ma che nuocciono anche alla salute. Alcune di esse meritano di essere introdotte nel vostro menu quotidiano, e le due più popolari sono certamente il basilico e l’origano. Non solo deliziano con il loro gusto e aroma unici, ma permettono anche di integrare i nutrienti essenziali.
Contents
- 1 La cucina italiana è sana?
- 2 Che cos’è il basilico?
- 3 Quali sostanze nutritive contengono le foglie e le altre parti del basilico?
- 4 Che cos’è l’origano?
- 5 Cosa distingue la composizione chimica dell’origano?
- 6 Quali sono le proprietà medicinali del basilico e dell’origano che vale la pena sottolineare?
- 7 Qual è la dose giornaliera raccomandata di basilico e origano?
- 8 Ci sono controindicazioni al consumo di basilico e origano?
La cucina italiana è sana?
Associamo la cucina italiana al calore di questo bel Paese e, allo stesso tempo, a molti piatti popolari, tra i quali il primo è certamente costituito dai vari tipi di pasta serviti con una varietà di sughi aromatici. La stragrande maggioranza di questi è a base di pomodoro e altre verdure, ma c’è un costante dibattito sul loro impatto sulla salute, soprattutto se fanno ingrassare o meno.
È innegabile che alcuni piatti, soprattutto quelli della cucina tradizionale italiana, possano diventare una causa di aumento di sovrappeso e obesitàanche se non è sempre così. Tuttavia, la maggior parte dei nutrizionisti ne sottolinea i benefici per la salute, che caratterizzano la maggior parte della cucina mediterranea. Ci sono molte verdure e frutta, meno carne e molto pesce e frutti di mare. La maggior parte dei piatti è preparata con olio d’oliva estremamente salutare, di solito extra virgin, o extravergine.
Il proverbiale primo violino è suonato dalle spezie, completamente diverse da quelle che usiamo nel nostro Paese, e le due più usate sono il basilico e l’origano. Si possono usare essiccati, ma il vero cuoco e la vera casalinga italiana usano sempre le foglie fresche, coltivate in giardino o in vaso, che conservano tutto il loro valore nutritivo.
Che cos’è il basilico?
Inizieremo la descrizione di queste due erbe gustose e salutari in ordine alfabetico, con il basilico. Si tratta di una pianta conosciuta fin dall’antichità, disponibile in molte varietà e ampiamente utilizzata non solo in cucina, ma anche in medicina e cosmetica. Il basilico fa parte della famiglia dei fiori chiari e se ne conoscono quasi 70 specie, che crescono in varie parti del mondo, ma soprattutto nei climi subtropicali. Tra le specie più conosciute di questa gustosa pianta, possiamo annoverare tre specie come:
Basilico comune (Ocimum basilicum)
È quello che utilizziamo per esaltare il sapore dei piatti italiani, conferendo loro il caratteristico gusto piccante e dolce. È una pianta annuale, che cresce fino a circa 50 cm di altezza, e viene utilizzata per le sue foglie, di colore verde chiaro, lunghe fino a 5 cm, dotate di ghiandole che producono oli essenziali.
Basilico limone (Ocimum basilicum citrodora)
Si distingue dalla varietà comune per la lunghezza e la forma delle foglie, più appuntite e, soprattutto, per il sapore e il profumo di limone. Le foglie del basilico limone possono anche variare di colore, dal verde chiaro al rosso con frammenti viola. Si utilizzano non solo le foglie, ma anche le sommità fiorite.
Basilico cannella (Ocimum basilicum cannella)
Come suggerisce il nome, ha il sapore caratteristico di un’altra spezia popolare e salutare, la cannella. Anch’essa trova impiego in cucina, ma di solito non in piatti di carne o salse, bensì per insaporire dolci e dessert.
Quali sostanze nutritive contengono le foglie e le altre parti del basilico?
Se il basilico deve essere utilizzato per qualcosa di più di una gustosa aggiunta alla salsa di pomodoro, ad esempio, allora deve compensare le carenze nutritive dell’organismo. Analizzando la sua composizione, si noterà subito che ha davvero qualcosa di cui vantarsi: queste gustose foglie verdi o essiccate contengono infatti
- vitamina A
- vitamine del gruppo B, tra cui l’acido folico (B9);
- vitamina C
- vitamina K;
- sali minerali: zinco, fosforo, magnesio, manganese, potassio, calcio e ferro;
- flavonoidi;
- terpeni;
- tannini.
Che cos’è l’origano?
Un’altra spezia italiana che vale la pena avere non solo in cucina ma anche nell’armadietto delle erbe domestiche è l’origano. Il suo altro nome usato è origano comune e il suo sapore, il suo aroma e le sue proprietà medicinali erano apprezzate già nell’antica Roma e in Grecia.
L’origano, chiamato maggiorana selvatica nel nostro Paese, appartiene alla famiglia delle luci e cresce non solo in Europa, ma anche in Asia e in Africa. Forma un fusto ramificato che cresce fino a 80 cm di altezza e sia esso che le foglie, lunghe 4 cm, emanano un aroma caratteristico. Il materiale erboristico e aromatizzante della pianta è costituito principalmente dalle foglie, che possono essere utilizzate fresche o essiccate.
Cosa distingue la composizione chimica dell’origano?
Come il basilico, introdotto in precedenza, anche l’origano si distingue dalle altre spezie mediterranee per la sua composizione unica e ricca. I più importanti, e allo stesso tempo decisivi per l’aroma e il sapore della pianta, sono due oli essenziali, karwakrol e tymol. Naturalmente, questi non sono gli unici composti attivi; le foglie di origano contengono anche:
- vitamina A;
- beta-carotene;
- vitamine del gruppo B: tiamina (B1) e riboflavina (B2), niacina (B3), acido pantotenico (B5), piridossina (B6), acido folico (B9);
- vitamina C;
- vitamina E
- vitamina K;
- minerali come zinco, fosforo, magnesio, manganese, rame, potassio, selenio, zolfo, calcio e ferro;
- flavonoidi, tra cui la quercetina;
- tannini;
- fibra alimentare;
- acidi fenolici: clorogenico, rosmarinico, gallico, ferulico.
Quali sono le proprietà medicinali del basilico e dell’origano che vale la pena sottolineare?
La composizione così ricca di queste due spezie è da tempo apprezzata dagli specialisti di vari settori, soprattutto in erboristeria o fitoterapia. Vale sicuramente la pena di introdurle nella propria dieta, e non solo per il loro gusto, ma anche per i benefici per la salute che quasi tutto l’organismo percepirà in un tempo relativamente breve. Le proprietà medicinali più importanti del basilico e dell’origano sono le seguenti:
Supporto all’apparato digerente
Il basilico e l’origano sono un’ottima scelta per chi segue una dieta dimagrante, tra l’altro, e la prima spezia è poco calorica. Il consumo regolare di basilico e origano migliora il funzionamento dell’apparato digerente, stimola la sintesi dei succhi gastrici e allevia i disturbi digestivi come indigestione, bruciore di stomaco, diarrea e flatulenza.
Allo stesso tempo, ha un effetto diastolico, accelera l’eliminazione dei gas intestinali in eccesso, contrasta le coliche dolorose e aumenta l’assorbimento dei nutrienti dal cibo. L’origano può essere utilizzato anche per alleviare i sintomi dell’insufficienza epatica e biliare e delle ulcere gastriche o della gastrite.
Tuttavia, dovrebbe essere consumato con un po’ più di moderazione rispetto al basilico, è più calorico, 100 g sono pari a 265 kcal, ma ha un indice glicemico inferiore, pari a 1,3.
Effetti antimicotici, antibatterici e antinfiammatori
Sia il basilico che l’origano hanno potenti effetti antibatterici e antimicotici, resi possibili dagli oli essenziali e dagli altri costituenti contenuti nelle piante che mostrano efficacia contro gruppi di questi microrganismi patogeni come:
- Staphylococcus aureus;
- funghi Candida albicans;
- batteri E.coli.
Allo stesso tempo, entrambe le spezie mostrano forti proprietà antinfiammatorie, in modo da proteggere meglio l’organismo da potenziali infiammazioni e infezioni di varia origine. L’elevato contenuto di vitamine e minerali ha anche l’effetto di far lavorare il sistema immunitario in modo più efficiente, producendo più anticorpi.
Effetti benefici sul sistema nervoso
Entrambe le erbe hanno un effetto positivo sul sistema nervoso e hanno comprovati effetti sedativi. Possono essere utilizzate per aiutare a fronteggiare tutti gli effetti dello stress e di altre condizioni di tensione nervosa o stati depressivi, in quanto sono eccellenti per migliorare l’umore mentale.
Il trattamento con oli di basilico o origano sotto forma di inalazione, cioè di aromaterapia, non solo migliora l’umore, ma anche le funzioni cerebrali, aumentando la memoria, la concentrazione e le capacità cognitive.
Alleviare i sintomi del raffreddore
La pianta di origano è in prima linea e può essere utilizzata come rimedio estremamente efficace per la tosse, in quanto aiuta a espettorare le secrezioni delle basse vie respiratorie. Si usa anche per le infezioni delle vie respiratorie superiori, come la sinusite.
Il trattamento di questo tipo di infezioni è favorito dalle proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e antimicotiche di entrambe le spezie. Inoltre, sono in grado di contrastare le infezioni virali e vale la pena di apprezzarne l’azione antiossidante, che elimina i radicali liberi dall’organismo, causa di molte malattie diverse.
Qual è la dose giornaliera raccomandata di basilico e origano?
Se il basilico e l’origano vengono utilizzati in cucina, di solito in forma essiccata, si aggiungono semplicemente al piatto fino a ottenere il sapore desiderato. Se invece li utilizziamo sotto forma di integratori alimentari in compresse, è necessario seguire scrupolosamente le istruzioni del produttore descritte nel foglietto illustrativo. Il dosaggio dell’olio per inalazione richiede un massimo di 20-30 gocce e il trattamento va ripetuto 2-3 volte al giorno.
Ci sono controindicazioni al consumo di basilico e origano?
I benefici dell’uso del basilico e dell’origano a scopo terapeutico sono difficili da contestare, ma è importante conoscere in anticipo le controindicazioni che possono quantomeno ostacolare, e in alcuni casi addirittura impedire, il loro consumo.
Basilico – controindicazioni:
- epilessia;
- fluttuazioni della pressione sanguigna;
- disturbi della coagulazione del sangue;
- malattie del fegato con sintomi gravi;
- gravidanza e allattamento;
- allergia a particolari spezie ed erbe.
Origano – controindicazioni:
- gravidanza e allattamento;
- malattie dell’apparato digerente, ad esempio gastrite o infiammazione dello stomaco o dell’intestino;
- allergia;
- interazione con alcuni farmaci, ad esempio gli anticoagulanti.
Entrambe le spezie possono anche causare alcuni effetti collaterali, di solito quando vengono consumate in quantità eccessive. Si tratta principalmente di disturbi digestivi, gonfiore, nausea, indigestione, diarrea e dolore addominale. Questi disturbi sono più frequenti nel caso dell’origano, il cui sovradosaggio può causare sensazioni di debolezza, stanchezza e persino vertigini. Se si intende utilizzare queste spezie sotto forma di oli, è bene verificare prima che non provochino reazioni allergiche della pelle, irritazioni e arrossamenti.
Fonti:
- https://www.healthline.com/nutrition/basil
- https://www.healthline.com/nutrition/basil-seeds
- https://www.healthline.com/nutrition/9-oregano-oil-benefits-and-uses
- https://www.healthline.com/nutrition/6-oregano-benefits
- https://www.healthline.com/health/oregano-oil-side-effects