Aglio – un antibiotico naturale con ampie proprietà salutari
Problemi di salute più o meno gravi possono capitare a chiunque di noi, ed è meglio iniziare ad affrontarli non appena si notano i primi sintomi preoccupanti. Se li ignoriamo, possono trasformarsi rapidamente in una malattia grave che richiede un trattamento a lungo termine, spesso complicato e costoso. Ecco perché è così importante un’adeguata cura preventiva della salute, preferibilmente utilizzando piante dalle comprovate proprietà curative, come l’aglio comune e altre varietà come l’aglio orsino.
Contents
- 1 Cos’è l’aglio comune e cos’è l’aglio orsino?
- 2 Quali sostanze attive si trovano negli spicchi d’aglio comuni e in quelli orsini?
- 3 Come interagiscono l’aglio comune e l’aglio orsino con il corpo umano?
- 4 Ci sono controindicazioni ed effetti collaterali che impediscono il consumo di aglio?
- 5 Come preparare l’aglio per il consumo?
Cos’è l’aglio comune e cos’è l’aglio orsino?
Prima di scoprire perché i diversi tipi di aglio si sono guadagnati il titolo onorato e pienamente meritato di “antibiotico naturale”, è bene conoscere le due varietà più utilizzate di questa popolare pianta. L’aglio è utilizzato non solo in cucina, come additivo per esaltare il sapore di molti piatti, soprattutto a base di carne, ma anche in erboristeria, o fitoterapia, e le due varietà di aglio più comunemente utilizzate sono:
Aglio comune
Chiamato anche aglio comune (Alium sativum), è coltivato e conosciuto da migliaia di anni, originario dell’Asia centrale. Da lì si è diffuso praticamente in tutto il mondo, crescendo in diverse zone climatiche, ed è coltivato anche su scala industriale. È una pianta appartenente alla famiglia degli amaryllis, erbacea alta fino a 1 m, con foglie lunghe e strette.
La sua parte più importante è costituita dai caratteristici bulbi, che possono essere divisi in diverse parti distinte e che costituiscono gli “spicchi” d’aglio. Sono commestibili e contengono una grande quantità di sostanze nutritive per la salute, anche se il sapore pungente e l’odore leggermente sgradevole non sono graditi a tutti.
Non c’è nulla che impedisca di mangiarli crudi o precotti, e sono anche un ingrediente importante in molte preparazioni medicinali, sotto forma di gocce o compresse, che vale sicuramente la pena avere nel proprio armadietto delle erbe.
Aglio orsino
L’aglio orsino (Allium ursinum) è un’altra delle oltre 300 varietà di questa pianta benefica per la salute, conosciuta anche con altri nomi, ad esempio aglio zingaro o cipolla delle streghe. Cresce allo stato selvatico in vaste aree in tutta Europa e, curiosamente, i suoi siti naturali in Polonia sono protetti, per cui vengono create coltivazioni artificiali per scopi industriali.
È più corto dell’aglio comune, i suoi cespugli crescono fino a un massimo di 50 cm, inoltre non produce bulbi, e le sue foglie lanceolate, lunghe 20-30 cm, sono commestibili, e sono queste che emanano il caratteristico odore e sapore dell’aglio. Non vanno invece mangiati i fiori, soprattutto quelli bianchi, che contengono sostanze dannose per la salute e possono causare gravi intossicazioni alimentari.
Quali sostanze attive si trovano negli spicchi d’aglio comuni e in quelli orsini?
Uno dei motivi per cui l’aglio, sia la varietà comune che quella orsina, viene definito un “antibiotico naturale”è la loro composizione eccezionalmente ricca. Contiene praticamente tutti i composti nutrizionali di cui il corpo umano ha bisogno non solo per mantenersi in piena salute, ma, se necessario, anche per far fronte alle infezioni e alle malattie che lo attaccano.
Nella composizione dell’aglio comune e orsino, vale la pena di distinguere le seguenti sostanze che determinano la loro azione altamente efficace e positiva:
- vitamina A;
- vitamine del gruppo B: tiamina (B1), riboflavina (B2), niacina (B3), piridossina (B6);
- vitamina C;
- beta-carotene;
- fibra alimentare;
- polifenoli;
- flavonoidi;
- fitosteroli;
- acidi organici;
- enzimi: allinasi e perossidasi;
- composti solforati come allina, disolfuro di diallile, trisolfuro di diallile o S-allilocitina;
- minerali: zinco, fosforo, magnesio, potassio, selenio, zolfo e ferro.
Come interagiscono l’aglio comune e l’aglio orsino con il corpo umano?
La ricca composizione dell’aglio si traduce nella già citata gamma eccezionalmente ampia di azioni favorevoli al miglioramento di uno stato di salute indebolito. Da millenni viene utilizzato per la prevenzione e il sostegno al trattamento di varie malattie e nell’antichità veniva usato, tra l’altro, per alleviare il mal di testa e come agente antisettico e antibatterico per la pulizia delle ferite.
Diciamolo, l’aglio è una delle piante commestibili più salutari e vale la pena consumarne dosi adeguate ogni giorno, non necessariamente da solo, ma come accompagnamento ad altri alimenti facilmente digeribili e non ingrassanti. Tra tutte le proprietà medicinali dell’aglio, vale la pena di sottolinearne alcune:
Azione antibiotica
Molti dei disturbi che possono colpirci richiedono l’uso di antibiotici, che combinano l’efficacia con un gran numero di possibili effetti collaterali. Per questo motivo, in molti casi, anche se non tutti, vale la pena di considerare l’uso di preparati a base di aglio o di somministrarlo in altra forma. Rafforza il sistema immunitario indebolito ed è consigliato soprattutto nei mesi autunnali e invernali.
Si rivela inoltre estremamente utile per sostenere il trattamento del raffreddore comune e di altre infezioni stagionali. Questo grazie alle sue forti proprietà antivirali e antimicotiche, superiori a quelle di altre piante utilizzate in fitoterapia. Può essere utilizzata con successo per inibire i funghi Candida albicans, ad esempio.
Azione antibatterica
È particolarmente eccellente per varie infezioni batteriche e infezioni, mostrando una grande efficacia contro molti gruppi di questi microrganismi patogeni. In termini di potenza, può essere tranquillamente paragonato ai prodotti farmaceutici: gli esperti ne sottolineano l’efficacia contro i batteri Gram-positivi e Gram-negativi come Escherichia coli, Staphylococcus aureus e Streptococcus pneumonia, ad esempio.
Riduzione dei livelli di colesterolo LDL
L’eccesso di colesterolo “cattivo” nel sangue, la sua frazione particolarmente dannosa LDL, aumenta notevolmente il rischio di pericolose malattie cardiovascolari, soprattutto l’aterosclerosi. L’uso regolare di integratori alimentari a base di aglio riduce la quantità di particelle della frazione LDL e allo stesso tempo aumenta il livello di colesterolo HDL, benefico per la salute.
Miglioramento del cuore e del sistema circolatorio
Vale la pena di apprezzare gli effetti completi dell’aglio sul cuore e su altri elementi del sistema circolatorio. Introdurlo nella dieta quotidiana permette di evitare non solo l’aterosclerosi, ma anche altre condizioni altrettanto pericolose. Tra l’altro, l’aglio contrasta il fenomeno dell’aggregazione, ovvero l’adesione delle piastrine, che può portare a una congestione venosa potenzialmente letale.
Contribuisce inoltre ad abbassare la pressione arteriosa troppo alta, per cui può diventare un elemento importante nella prevenzione dell’ipertensione, e i composti attivi in esso contenuti aiutano a proteggere da ictus e infarto. Questo grazie al fatto che l’aglio ha proprio l’effetto di ridurre la viscosità del sangue e di migliorare il rilassamento dei vasi sanguigni.
Proprietà antiossidanti e antitumorali
Uno dei fattori importanti che possono causare lo sviluppo di molte malattie, tra cui il cancro, è l’elevata attività dei radicali liberi, o specie reattive dell’ossigeno, abbreviate in ROS. L’aglio contiene numerosi antiossidanti, cioè composti che aiutano a rimuovere i radicali liberi dall’organismo, come il betacarotene, i polifenoli e, soprattutto, la vitamina C, o acido ascorbico.
Gli studi condotti sugli effetti antitumorali dell’aglio hanno dimostrato che il suo consumo regolare è consigliato per la prevenzione di questa malattia, essendo in grado di ridurre il rischio di sviluppare alcuni tumori, come quello al seno, al colon-retto e al pancreas. Gli antiossidanti, insieme al potassio e allo zinco, apportano benefici anche alla condizione della pelle, garantendo un aspetto sano e giovane, senza deturpanti discromie o lesioni acneiche. Vale la pena di utilizzarlo anche per i capelli indeboliti, fragili e tendenti alla caduta.
Migliora il sistema digestivo
Se introduciamo l’aglio nel nostro menu, i suoi effetti positivi si fanno sentire anche sull’apparato digerente. Quantità adeguate di aglio, secondo gli standard raccomandati, possono contribuire ad aumentare la produzione dei succhi gastrici necessari per una corretta digestione.
Inoltre, stimola la sintesi epatica e biliare, contrasta l’accumulo eccessivo di gas e sostiene i processi metabolici, favorendo una rapida riduzione del peso. Allo stesso tempo, normalizza la microflora intestinale e facilita l’eliminazione di batteri e parassiti dannosi, come tenie e vermi tondi umani.
Ci sono controindicazioni ed effetti collaterali che impediscono il consumo di aglio?
Le numerose proprietà medicinali e i benefici del consumo di entrambe le varietà di aglio non possono essere negati. Purtroppo, non tutti possono beneficiare dei suoi vantaggi; gli esperti di alimentazione sana sottolineano importanti controindicazioni che impediscono il consumo di aglio, che è assolutamente sconsigliato per:
- bambini di età inferiore ai 12 anni
- persone con ulcere gastriche e duodenali;
- nelle malattie del fegato e nelle infezioni intestinali
- negli stati infiammatori dei reni;
- in caso di aumento dei sintomi di pressione bassa e ipertensione;
- donne in gravidanza e in allattamento.
Per quanto riguarda i possibili effetti collaterali del consumo di aglio, questi si verificano per lo più solo se si supera la dose giornaliera raccomandata, pari a un massimo di 5 g, ovvero 2-3 spicchi, e gli effetti collaterali più comuni sono:
- una forte sensazione di bruciore in bocca;
- dolore addominale;
- flatulenza e bruciore di stomaco;
- arrossamento doloroso della pelle;
- irritazione dello stomaco e dell’intestino.
Come preparare l’aglio per il consumo?
I benefici maggiori si ottengono mangiando aglio fresco, in modo da essere sicuri che non perda nessuna delle sue proprietà nutrizionali e medicinali.proprietà nutrizionali e medicinali, ma ricordate di non superare la dose giornaliera raccomandata di cui sopra.
Una buona idea, che già le nostre nonne conoscevano, è quella di preparare uno sciroppo d’aglio: basta frullare due bulbi d’aglio, lasciarlo per alcuni minuti e poi mescolarlo con succo di limone fresco e un bicchiere d’acqua bollita. Dopo averlo versato in un contenitore ermetico, mettiamo lo sciroppo in frigorifero, aspettiamo 2-3 giorni e lo beviamo al ritmo di 1 cucchiaio al giorno.
Ci rendiamo conto che il sapore dell’aglio crudo o dello sciroppo che se ne ricava non è gradito a tutti, per cui si possono utilizzare integratori alimentari in compresse, in cui l’aglio è il principale principio attivo. In essi l’odore dell’aglio è praticamente impercettibile, ma l’azione efficace al 100% viene mantenuta.
Fonti:
- https://www.healthline.com/nutrition/11-proven-health-benefits-of-garlic
- https://www.healthline.com/nutrition/garlic-and-ginger-benefits
- https://www.healthline.com/nutrition/too-much-garlic
- https://www.healthline.com/health/foods-healing-power-garlic
- https://www.healthline.com/nutrition/garlic-fights-colds-and-flu