Ferro – importanza per la salute, effetti di carenza ed eccesso
Tra le tante sostanze essenziali per la nostra salute, le vitamine e i minerali sono le più importanti. Per quanto riguarda questi ultimi, quello di cui non possiamo fare a meno è il ferro. Tutte le carenze di questo elemento devono essere integrate immediatamente per evitare molte complicazioni di salute, lo sviluppo di gravi malattie che minacciano il funzionamento di quasi tutto l’organismo.
Contents
- 1 Che cos’è il ferro e dove si trova nel corpo umano?
- 2 Dove possiamo trovare il ferro più naturale?
- 3 Qual è la dose giornaliera di ferro raccomandata per bambini e adulti?
- 4 Quali sono i sintomi e gli effetti negativi della carenza e dell’eccesso di ferro?
- 5 Quanto è importante il ferro per la nostra salute?
Che cos’è il ferro e dove si trova nel corpo umano?
Il ferro, indicato con la sigla Fe nella Tavola Periodica, che dobbiamo integrare regolarmente, appartiene a un ampio gruppo di elementi minerali. Purtroppo, nel corpo umano è presente in piccole quantità, in tracce, stimate in un massimo di 3-4 grammi. La maggior parte di questo elemento è contenuta nell’emoglobina, quasi il 70%; circa il 10% si trova nella mioglobina, una proteina presente nei muscoli.
Si trova anche in altre proteine e in alcuni enzimi che non potrebbero svolgere la loro funzione senza di esso. Una discreta quantità di ferro si trova anche nel midollo osseo, negli organi interni, nella milza e nel fegato, e nel tessuto muscolare. Fornito da fonti esterne, viene immagazzinato in questi luoghi e utilizzato in molti processi del nostro corpo. Esistono due tipi fondamentali di ferro:
- ferro eme, la cui fonte è costituita da prodotti animali;
- il ferro non eme, fornito dai prodotti vegetali.
Dove possiamo trovare il ferro più naturale?
Uno dei modi più comuni per integrare il ferro è quello di comporre correttamente una dieta che includa alimenti contenenti questo elemento. La maggior parte del ferro si trova nei seguenti prodotti:
- frattaglie, fegato, carne di maiale, pollame, manzo e vitello, reni;
- il popolare sanguinaccio, uno dei cui ingredienti è il sangue di maiale;
- pesce, in particolare pesce di mare, tonno, sgombro, aringa e sardine, sia fresco che trasformato, ad esempio sott’olio, al pomodoro o affumicato;
- prodotti a base di cereali, preferibilmente integrali, semole, soprattutto di miglio, crusca di grano, pasta integrale, pane integrale, cereali come l’avena;
- legumi, ad esempio fagioli, lenticchie e ceci;
- verdure, prezzemolo, barbabietole, cavolini di Bruxelles, spinaci, patate e broccoli;
- frutta, albicocche, prugne, fresche e secche, mele e frutti di bosco;
- semi di zucca, semi di papavero e semi di girasole;
- fave di cacao e cioccolato fondente da esse ricavato;
- frutta a guscio, in particolare pistacchi
- tuorli d’uovo;
- spezie ed erbe, curcuma, salvia, fieno greco e cumino.
Qual è la dose giornaliera di ferro raccomandata per bambini e adulti?
Per la natura del funzionamento del corpo umano, esso non è in grado di assorbire tutto il ferro che gli forniamo con i prodotti sopra citati. Ne assorbiamo solo il 10% circa e il resto, purtroppo, viene espulso. Esistono diversi composti che ostacolano in modo significativo l’assorbimento del ferro, contenuti in numerosi prodotti che consumiamo ogni giorno come il caffè e il tè, influenzati dal calcio, dal magnesio e dallo zinco che contengono.
Altri composti sono i fitati, che si trovano in alcuni legumi, e i polifenoli, che si trovano nel tè verde, tra gli altri. È inoltre importante leggere attentamente i foglietti illustrativi dei farmaci che si assumono, e l’assorbimento del ferro può essere compromesso da L’assorbimento del ferro può essere compromesso dagli integratori di magnesio, dai più diffusi antidolorifici e da alcuni antibiotici.
Per questo motivo è importante integrare la sua carenza in dosi accuratamente selezionate, a seconda del sesso e dell’età, che gli specialisti consigliano di assumere:
Bambini:
- fino a 5 mesi di età – 0,3 mg;
- da 6 mesi a 1 anno di età – 11 mg;
- da 1 a 3 anni – 7 mg;
- da 4 a 12 anni – 10 mg.
Adolescenti:
- ragazze dai 13 ai 18 anni – 12 mg;
- ragazzi dai 13 ai 18 anni – 15 mg.
Donne adulte:
- Da 18 a 50 anni – 18 mg;
- 50 anni e oltre – 10 mg;
- donne in gravidanza – 27 mg;
- donne che allattano – 10 mg.
Uomini adulti:
- 18 anni e oltre – 10 mg.
Quali sono i sintomi e gli effetti negativi della carenza e dell’eccesso di ferro?
Come per qualsiasi altra sostanza necessaria al corretto funzionamento del nostro organismo, anche per il ferro dobbiamo rispettare le dosi consigliate. Se non lo forniamo nella giusta quantità o lo superiamo significativamente, dobbiamo fare i conti con alcune conseguenze per la salute.
Carenza di ferro
I più comuni e i più a rischio di carenza di ferro sono le donne in gravidanza, i bambini, gli anziani, gli atleti agonisti, le persone che hanno perso grandi quantità di sangue , ad esempio a causa di un incidente o di un intervento chirurgico, le persone con un’anamnesi di carenza di ferro, le persone che hanno avuto una perdita di sangue, le persone che hanno avuto una perdita di sangue o le persone che hanno avuto una carenza di ferro. È molto difficile accorgersi delle prime carenze di ferro . È molto difficile accorgersi delle prime carenze di questo importante elemento, poiché l’organismo lo reintegra dalle piccole riserve accumulate nelle parti del corpo sopra citate. Purtroppo, queste si esauriscono rapidamente e iniziamo ad avvertire i sintomi allarmanti della carenza di ferro:
- una costante sensazione di stanchezza, nonostante il riposo consigliato;
- sonnolenza e debolezza, che possono rendere molto difficile il normale funzionamento;
- sensazione di oppressione al petto e respiro affannoso;
- palpitazioni o accelerazione della frequenza cardiaca;
- aumento della frequenza cardiaca;
- frequenti epistassi
- una tendenza ai lividi superiore al normale;
- mancanza di appetito;
- piedi e mani freddi
- capelli e unghie fragili e fragili;
- pelle pallida che perde la sua naturale elasticità, che può essere ripristinata con il siero Revamin Stretch Mark contenente ferro;
- lividi e occhiaie;
- problemi di memoria e concentrazione;
- mal di testa e vertigini.
Le cause della carenza di ferro sono molteplici, ma il più delle volte si verifica nelle persone che non prestano attenzione a una corretta alimentazione, che si possono dividere in due gruppi. Nel primo, la dieta è dominata da tutto ciò che non è salutare, dai fast food o dagli alimenti altamente trasformati, causando anche sovrappeso e obesità. Il secondo gruppo è costituito dagli amanti delle diete radicali, metodi di perdita di peso che causano carenze di nutrienti importanti, tra cui il ferro.
Eccesso di ferro
La seconda situazione che si può riscontrare, anch’essa indice di anomalie, è l’accumulo eccessivo di ferro, principalmente nel fegato. I suoi sintomi sono simili a quelli della carenza in molti punti, i più caratteristici sono:
- febbre, che in alcuni casi raggiunge i 38-39 gradi;
- stanchezza cronica
- problemi di sonno, che possono portare all’insonnia;
- problemi di stomaco, vomito e nausea;
- rapida perdita di peso
- riduzione dell’appetito;
- cambiamento del tono della pelle;
- alterazione della cicatrizzazione delle ferite, dovuta a disturbi della coagulazione del sangue;
- tinnito;
- occhiaie davanti agli occhi;
- dolori articolari;
- diminuzione della libido;
- periodi mestruali irregolari;
- perdita di capelli sulla testa.
Per quanto riguarda le cause dell’eccesso di ferro, gli specialisti ne citano due in particolare. La prima è ancora una volta una cattiva alimentazione e la seconda è l’emocromatosi, una grave malattia metabolica. Essa provoca un aumento dell’assorbimento del ferro che forniamo con gli alimenti attraverso un malfunzionamento dell’apparato digerente ed è molto difficile da diagnosticare.
Quanto è importante il ferro per la nostra salute?
L’importanza del ferro per la salute non va sottovalutata, a meno che non ci si voglia esporre ai disturbi e alle malattie sopra descritte, causati da una carenza o da un eccesso di ferro. Se assimilato nelle giuste dosi, svolge una serie di funzioni estremamente importanti, tra le quali vale la pena sottolineare:
Rafforzare il sistema immunitario indebolito
La nostra naturale barriera protettiva contro lo sviluppo di infezioni, infiammazioni e malattie più o meno gravi. Qualsiasi carenza di ferro indebolisce immediatamente questa barriera, rendendo l’organismo più suscettibile soprattutto alle infezioni batteriche, mentre una quantità adeguata favorisce una maggiore produzione di cellule immunitarie.
Partecipazione alla produzione di globuli rossi
Uno dei compiti principali del ferro presente nel corpo umano è quello di partecipare alla formazione degli eritrociti, o globuli rossi. Senza questo elemento, non sarebbe possibile produrre l’eme, una proteina che è un componente importante dell’emoglobina, che coordina gli eritrociti ed è responsabile del legame delle molecole di ossigeno e del suo trasporto a tutte le cellule del corpo. La carenza di ferro provoca un’immediata diminuzione del numero di globuli rossi e, allo stesso tempo, dell’emoglobina, che può portare allo sviluppo di un’anemia microcitica, comunemente nota come anemia.
Supporto ai processi metabolici
Ilmetabolismo, meglio noto come metabolismo, è un processo complesso delle cellule che consente di ottenere energia convertendo una sostanza in un’altra. Il grasso corporeo in eccesso, ad esempio, può essere utilizzato come energia e, se il metabolismo è svolto correttamente, può essere bruciato rapidamente per evitare sovrappeso e obesità.
Uno degli ingredienti che rende possibile tutto ciò è il ferro, necessario per la sintesi di vari enzimi che supportano efficacemente le funzioni metaboliche. È inoltre coinvolto nella produzione di serotonina, nota come “ormone della felicità”, che ci aiuta a gestire lo stress, e dei compostiLa tiroide è responsabile della produzione di tiroxina, triiodotironina e calcitonina, tutti importanti per la salute.
Effetti benefici sul sistema nervoso
Questo è un altro sistema del corpo umano che non può fare a meno di dosi adeguate di ferro, migliorando notevolmente il suo lavoro. Si unisce alla schiera di altri composti che ci permettono di godere a lungo di una piena capacità intellettuale e, soprattutto, di un’ottima memoria.e, soprattutto, un’ottima memoria e concentrazione, grazie alle quali possiamo affrontare i compiti mentali più difficili.
Rafforzare la salute dei capelli e della pelle
Le carenze di ferro influiscono anche sulla salute e sull’aspetto dei capelli e della pelle. Se il fabbisogno di ferro non è soddisfatto, la struttura dei capelli si indebolisce e i capelli diventano sottili, fragili, fragili e alla fine cadono in grandi quantità. Quanto alla pelle, senza ferro diventa grigia, eccessivamente secca, perde il suo colore naturale, è più soggetta a irritazioni e alla comparsa di lesioni cutanee, come l’acne. Essendo un potente antiossidante, il ferro aiuta anche a eliminare i radicali liberi che causano un invecchiamento più rapido.
Fonti:
- https://www.healthline.com/health/iron-infusion
- https://www.healthline.com/health/pregnancy/iron-rich-foods-for-pregnancy
- https://www.healthline.com/nutrition/healthy-iron-rich-foods