Come migliorare le funzioni cerebrali e rimanere mentalmente in forma per molto tempo
Il cervello è sicuramente uno degli organi più importanti, considerato a ragione il computer che controlla il funzionamento dell ‘intero organismo. Purtroppo, non sempre è possibile mantenere la sua efficienza fino alla vecchiaia, e in molti casi è colpa nostra. Tuttavia, vale la pena di prendersi cura del nostro centro di comando privato, che decide su quasi tutti gli aspetti della salute e della vita. Noi stessi possiamo migliorare il lavoro del cervello e tutto ciò di cui è responsabile, in particolare la memoria, la concentrazione e le capacità cognitive.
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Che cos’è il cervello e come è strutturato?
L’aspetto del cervello umano, che porta il nome latino Cerebrum, ricorda in qualche modo una noce fuori dal guscio. È anche estremamente complesso, con un peso medio tra i 1.200 e i 1.400 grammi. Altrettanto varia è la superficie del cervello, che è in media di 1200-1300 cm3 negli uomini e 1100 cm3 nelle donne. Quest’organo, senza il quale è impossibile che gli altri organi funzionino, è costituito dalle quattro parti più importanti, interconnesse tra loro, che formano il cervello:
Gli emisferi cerebrali
La parte più grande del cervello, costituita da due emisferi apparentemente separati, ma collegati da numerose fibre nervose in una regione chiamata grande plesso. La superficie degli emisferi cerebrali è caratteristicamente ondulata, il che aumenta la loro superficie effettiva, ed è formata da due strati: quello esterno, la corteccia cerebrale o materia grigia, e quello interno, la materia bianca. Ogni emisfero è composto da diversi lobi:
- il lobo frontale, responsabile dell’attività motoria e del fatto che proviamo emozioni;
- il lobo parietale, dove vengono raccolti ed elaborati gli input sensoriali;
- il lobo temporale, dove vengono analizzati a loro volta gli stimoli uditivi e olfattivi;
- occipitale, essenziale per l’elaborazione degli stimoli visivi;
- la corteccia laterale, anche per le emozioni, la paura, il piacere, l’euforia o la tristezza.
Intracerebrale
Situato sotto gli emisferi cerebrali, anch’esso composto da più parti con funzioni diverse:
- talamo, che media gli impulsi nervosi alla corteccia cerebrale;
- l’ipotalamo, che regola il sistema endocrino, compresa la secrezione di ossitocina e vasopressina, la temperatura corporea e le funzioni riproduttive;
- la parte dell’ipofisi chiamata ghiandola neurale, dove si accumulano gli ormoni prodotti nell’ipotalamo;
- la ghiandola pineale, responsabile della secrezione dell’ormone del sonno melatonina e della regolazione del ritmo diurno.
Tronco cerebrale
Una delle aree più importanti del nostro computer naturale, senza la quale non potrebbe controllare le attività di base della vita, il mantenimento dello stato di coscienza, la respirazione o il cuore che pompa sangue per tutta la vita. È anche responsabile di azioni come lo starnuto, la tosse e il riflesso del vomito. Il tronco encefalico è composto da quattro parti:
- mesencefalo;
- mons;
- midollo allungato;
- formazione reticolare.
Cerebello
Si trova nella parte posteriore e inferiore del cranio, dietro il tronco encefalico, ed è costituito da due emisferi collegati dal cosiddetto verme cerebrale. Comunemente chiamato “piccolo cervello”, è suddiviso in tre aree principali che si distinguono in base alla loro funzione:
- cervelletto vestibolare, responsabile tra l’altro dei movimenti oculari e del mantenimento dell’equilibrio;
- il cervelletto midollare, senza il quale non sarebbe possibile mantenere la coordinazione motoria necessaria per molte attività quotidiane;
- il cervelletto neuromuscolare, il cui compito principale è quello di regolare il tono muscolare per consentire i movimenti del corpo.
Quali fattori possono interferire con le funzioni cerebrali?
Il cervello umano è un organo estremamente complesso e questo grado di complessità significa che può essere influenzato da molti fattori negativi che interferiscono con il suo lavoro. Come abbiamo già accennato, molto spesso siamo noi stessi colpevoli di questo, il funzionamento del cervello è disturbato dalle nostre cattive abitudini, e la più dannosa per essoè
- ipossia, causata dalla mancanza di attività fisica e dal fatto di dormire in una camera da letto poco ventilata o di coprire la testa con un cuscino durante il sonno. È necessario curare la dose giornaliera di esercizio fisico, che è essenziale per mantenere una buona condizione, non solo fisica ma anche mentale;
- La mancanza di sonno e la sua scarsa qualità, causata da varie ragioni, tuttavia l’effetto dell’insonnia in questo caso è sempre uno, un progressivo danno cerebrale, molto spesso anche cambiamenti permanenti e irreversibili;
- una dieta poco equilibrata e priva di nutrienti benefici per il cervello, allo stesso tempo pesante e digeribile, che causa un aumento del sovrappeso e dell’obesità. La cosa peggiore è l’alto contenuto di grassi trans e di carboidrati semplici;
- non fare colazione, il pasto più importante della giornata. Saltarla troppo spesso significa un’immediata perdita di concentrazione, problemi di memoria e sbalzi d’umore;
- il fumo e l’abuso di alcol, due sostanze stimolanti che sono letali per il cervello umano. Il fumo provoca ipossia e una diminuzione dello spessore dello strato della corteccia cerebrale, mentre l’alcol danneggia irreversibilmente il cervello, causando disturbi mentali, allucinazioni, deliri, stati di incoscienza;
- lo stress, una delle malattie della civiltà, che provoca stati di tensione nervosa così forti che l’eccesso di stimoli che raggiungono il cervello diventa la causa di un’eccessiva tensione nervosa.lo stress, una delle malattie della civiltà, che provoca stati di tensione nervosa tali che l’eccesso di stimoli che raggiungono il cervello diventa causa di gravi danni alle connessioni tra le singole cellule nervose;
- la mancanza di esercizio intellettuale, che dovrebbe essere svolto per tutta la vita, soprattutto attraverso la lettura, la scrittura, la risoluzione di cruciverba, rebus e altri enigmi logici. È bene ricordare che, contrariamente a quanto si crede, la visione prolungata della televisione ha un effetto negativo sulle funzioni cerebrali;
- atteggiamento sbagliato nei confronti della vita, visione pessimistica del mondo e costante malumore. Ammettiamolo, gli ottimisti non solo vivono più a lungo, ma possono contare su una funzione cerebrale più efficiente e, in molti casi, su capacità intellettuali eccezionalmente elevate.
Come si può migliorare il funzionamento del cervello?
Naturalmente, questi sono solo alcuni dei fattori che danneggiano il cervello e, come si può notare, almeno alcuni sono dovuti alla nostra stessa negligenza. Se vediamo questi errori in noi stessi, è tempo di correggerli, preferibilmente con metodi naturali, e migliorare il lavoro di questo importante organo sarà certamente d’aiuto:
Modificare la dieta
La base per preservare a lungo termine la salute del cervello e allo stesso tempo le prestazioni mentali è la corretta alimentazione, raccomandata dagli specialisti. La prima cosa da fare è eliminare dalla dieta i seguenti alimenti:
- dolci e bibite gassate piene di zucchero fruttosio-glucosio o dolcificanti artificiali dannosi per il cervello e che in eccesso possono portare, ad esempio, alla malattia Alzheimera;
- alimenti altamente elaborati con riempitivi pericolosi, coloranti artificiali, conservanti e grassi trans, che possono causare demenza e problemi di memoria;
- fast food, anch’esso imbottito di grassi trans, sale, zucchero bianco e proteine trasformate, causa non solo di obesità ma anche di malfunzionamenti del nostro computer centrale;
- alcuni tipi di pesce provenienti da fonti non provate, le cui carni possono contenere grandi quantità di mercurio, letale non solo per il cervello;
- L’alcol, che dovrebbe essere almeno limitato, ma vista la sua nocività, è meglio eliminarlo del tutto.
Il cervello, il sistema nervoso e l’intero organismo inizieranno rapidamente a sentire gli effetti positivi di questo, per molti, radicale cambiamento. Il cambiamento della dieta di per sé è già molto, ma guadagneremo ancora di più introducendo prodotti che contengono grandi dosi di minerali, in particolare zinco, ferro e magnesio, nonché vitamine, le più importanti delle quali sono
- vitaminaB1 (tiamina), la prima vitamina del gruppo B, essenziale per le funzioni cognitive e la memoria, partecipa alla produzione di neurotrasmettitori, allevia i sintomi delle malattie neurologiche, eSi trova nella carne di manzo e di maiale, nei legumi e nel riso;
- Lavitamina B2 (riboflavina), senza la quale è impossibile la produzione dei due neurotrasmettitori serotonina e dopamina, importanti per il funzionamento del sistema nervoso, e fornisce energia al cervello. Le sue fonti sono carne, fegato, uova, verdure e latticini;
- Lavitamina B3 (niacina), efficace nel regolare le funzioni cerebrali, fornendo anche energia al cervello e contrastando lo sviluppo di malattie neurologiche, si può ottenere con pollame, pesce di mare, cereali, verdura e frutta;
- Vitamina B5 (acido pantotenico), necessaria per la corretta crescita delle cellule nervose e dei neurotrasmettitori, serotonina e dopamina, che migliorano le funzioni cerebrali. Si trova nei pesci grassi, nei legumi e nei prodotti cerealicoli integrali;
- vitaminaB6 (piridossina), una fonte di glucosio per le cellule nervose, un’altra vitamina coinvolta nella sintesi di dopamina e serotonina, ci mette di buon umore, permettendoci di mantenere la calma e l’equilibrio mentale ed emotivo. Per questo motivo dovremmo mangiare pollame, manzo, maiale, pesce di mare, frutta, verdura e tuorli d’uovo;
- vitamina B9 (acido folico), più efficace in combinazione con la vitamina B12(cobalamina). Il primo condiziona la crescita cellulare, il secondo si occupa delle funzioni neurologiche; insieme, proteggono il cervello e i neuroni DNA dai danni che portano alla perdita di memoria. Sono forniti da verdure verdi, legumi e prodotti animali;
- Vitamina C(acido ascorbico), un antiossidante che elimina i radicali liberi, causa dello stress ossidativo. L’acido ascorbico accelera inoltre la maturazione dei neuroni, favorisce il trattamento dei disturbi della memoria, aumenta la capacità di assorbire nuove conoscenze. Le fonti più ricche sono la frutta e la verdura;
- Lavitamina D, chiamata “vitamina del sole”, prodotta sotto l’influenza dei suoi raggi, rafforza non solo l’apparato scheletrico, ma anche il sistema nervoso e il cervello. Le carenze di questa vitamina contribuiscono alla progressiva degenerazione neuronale, al declino cognitivo e ai problemi di memoria, e altre fonti includono soprattutto i pesci marini;
“vitamina della giovinezza”, la cui carenza provoca un aumento del livello di cortisolo, l ‘”ormone dello stress”, e la comparsa di Pertanto, la dieta deve includere olio d’oliva, semi di cereali, noci e olio di girasole.
Trattamenti a base di erbe
La dieta da sola spesso non è sufficiente per migliorare le funzioni cerebrali e godere di piena efficienza mentale, buona memoria e assenza di disturbi mentali. Risultati ancora migliori si possono ottenere sfruttando i benefici della fitoterapia, o medicina erboristica. Tra le numerose erbe e piante medicinali che favoriscono il nostro cervello, la massima efficacia è dimostrata da:
- confiore di Soprano, noto come criniera di leone, una specie di fungo usato nella medicina tradizionale dell’Estremo Oriente. I suoi effetti possono essere paragonati a quelli dei nootropi, in quanto supportano il cervello e altre parti del sistema nervoso. Accelera la rigenerazione delle cellule nervose, migliorando così la memoria, la cognizione e la concentrazione; inoltre, protegge dalle malattie neurodegenerative e ne allevia i sintomi se già presenti;
- ashwagandha, o Vitania sluggard, un adattogeno con una composizione unica in grado di affrontare al meglio gli effetti negativi dello stress. Ha un effetto benefico sulle funzioni cerebrali e il suo uso regolare vi permetterà di godere di una memoria eccellente per lungo tempo e di assorbire grandi quantità di nuove informazioni in un istante. Ashwagandha trova impiego anche per ridurre i sintomi del Alzheimera e del morbo di Parkinson;
- bacopa monnieri, o bacopa a foglie piccole, nota anche come brahmi, ricca di saponine steroidee, alcaloidi, flavonoidi e acidi organici. Aiutano ad alleviare i sintomi dello stress e i loro effetti si fanno sentire anche sul cervello e sul sistema nervoso, in quanto migliorano la memoria, la concentrazione e le capacità di apprendimento. Il Brahmi è utilizzato anche nella prevenzione del Alzheimera e del morbo di Parkinson;
- La CentellaAsiatica, meglio conosciuta come Gotu Kola, è un altro nootropo naturale e potente, che ha molti benefici per il funzionamento del cervello e del resto del sistema nervoso. Aiuta a ossigenare le cellule cerebrali, accelera i processi di pensiero, aumenta la concentrazione e favorisce l’apprendimento. Allo stesso tempo, elimina rapidamente gli effetti dello stress e aiuta il corpo a rigenerarsi dopo un grande sforzo mentale.
Integratori alimentari
Praticamente tutte le piante sopra descritte, dalle comprovate proprietà terapeutiche, sono utilizzate negli integratori alimentari destinati a migliorare le funzioni cerebrali, la memoria e la concentrazione sulle attività svolte. Uno degli integratori raccomandati dagli specialisti è Brain Actives, che agisce in modo completo, non solo migliorando le nostre capacità intellettuali, ma anche avendo un effetto positivo sullo stato di salute generale, grazie al quale è possibile assumere Brain Actives senza problemi.Grazie ad essa possiamo affrontare senza sforzo lo stress, avere energia per lavorare o studiare e rigenerarci rapidamente dopo ogni sforzo fisico e mentale.
Fonti:
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